AUTORI / Francesco Roat

Francesco Roat (Trento, 1950) è saggista, critico letterario e prosatore. Da molti anni scrive di temi culturali su quotidiani, settimanali e riviste. Ha pubblicato i testi narrativi: “Tra-guardo” (Argo), “Una donna sbagliata” (Avagliano), “Amor ch’a nullo amato” (Manni), “Tre storie belle” (Travenbooks), “I giocattoli di Auschwitz” (Lindau), “Hitler mon amour” (Avagliano) ed i saggi: “L’ape di luglio che scotta. Anna Maria Farabbi poeta” (LietoColle), “Le Elegie di Rilke tra angeli e finitudine” (Alpha beta), “La pienezza del vuoto. Tracce mistiche negli scritti di Robert Walser” (Vox Populi), “Desiderare invano. Il mito di Faust in Goethe e altrove” (Moretti&Vitali), “Il cantore folle. Hölderlin e le Poesie della torre” (Moretti&Vitali), “Religiosità in Nietzsche. Il vangelo di Zarathustra” (Mimesis), “Beatitudine. Angelus Silesius e Il pellegrino cherubico” (Àncora), “Miti, miraggi e realtà del ritorno” (Moretti&Vitali).

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