C’è chi è in libertà e chi non è del tutto libero, ci sono poi due ergastolani, ma non tutte le Bestie di Satana sono pentite, comunque per questo caso furono condannati Andrea Volpe, alla guida del gruppo, Nicola Sapone, Paolo Leone, Mario Maccione, Pietro Guerrieri, Marco Zampollo, Eros Monterosso, Massimino Magni e Elisabetta Ballarin. Quest’ultima non faceva parte della setta e non era a conoscenza degli altri omicidi, ma era stata testimone, sotto effetto di stupefacenti, di un delitto.
Tra le loro vittime, quantomeno quelle accertate, non ci furono solo persone, ma anche animali: si scoprì ad esempio di pecore scuoiate vive e gatti neri sacrificati durante i riti. Il primo a pentirsi fu Andrea Volpe, che da quattro anni è uscito dal carcere e ha raccontato la sua versione in un libro, Il più bel trucco del diavolo di Gianluca Herold. “Mi sono liberato di tutto, a poco a poco, come non avevo fatto nei processi, negli interrogatori, ovviamente in carcere dove stavo in isolamento“, ha raccontato in un’intervista a Venerdì di Repubblica.
BESTIE DI SATANA, ANDREA VOLPE: “NON SARÒ MAI IN PACE”
Ha anche ammesso che le vittime erano “ostacoli da eliminare” (fatta eccezione per l’ex fidanzata, con cui viveva un amore malato) e che per diverso tempo non gli è importato nulla di averli uccisi, ma poi qualcosa è cambiato. “Non sarei in grado di chiedere perdono ai familiari, quello no, la considererei una ulteriore violenza verso di loro“.
Andrea Volpe fu arrestato insieme alla complice Elisabetta Ballarin e fu così che le Bestie di Satana andarono in frantumi. “Se non mi avessero preso, io avrei continuato a uccidere“. Il 48enne ha confessato nell’intervista che avrebbe ucciso anche a prescindere dalla setta. In carcere, dove ha trascorso quasi vent’anni, ha riscoperto la fede, poi ha conosciuto Sebastian, che ha sposato e al cui fianco è nella battaglia contro l’Aids. “Per quello che ho fatto, in pace non sarò mai. Ed è giusto così“, ha raccontato Andrea Volpe.
COSA FANNO OGGI LE ALTRE BESTIE DI SATANA
Per quanto riguarda le altre Bestie di Satana, stando a quanto riportato dal Fatto Quotidiano, Nicola Sapone è detenuto a Bollate, dove si è diplomato e poi laureato in filosofia, ma lui continua a proclamarsi innocente come Paolo Leone, il leader ideologico, altro ergastolano che è detenuto a Bergamo. Il medium della setta era Mario Maccione: era convinto di poter contattare i demoni, ora vive in Sardegna dove ha avviato uno sportello di ascolto. Eros Monterosso è in affidamento ai servizi sociali e lavora per il tribunale di Pavia dopo essersi laureato in sociologia in carcere.
Marco Zampollo attende l’affidamento, ma intanto lascia il carcere di Monza ogni giorno per lavorare in biblioteca. L’unico a pentirsi in via pubblica è stato Pietro Guerrieri, il primo a tornare libero: pare che viva con la mamma a Brugherio. Elisabetta Ballarin ha finito di scontare la sua pena a Verziano e si è laureata all’Accademia di Santa Giulia, poi ha conseguito la specializzazione in grafica e comunicazione, ha lavorato in un ufficio turistico e in un ristorante nel Bresciano, ma attualmente vive all’estero.