Angelica Amodei, chi è la figlia di Rosanna Lambertucci: la carriera da giornalista
Angelica Amodei è la figlia di Rosanna Lambertucci e Alberto Amodei, conosciutisi da giovanissimi ed entrambi professionisti nel mondo televisivo, seppur in settori differenti. La celebre giornalista e conduttrice televisiva si sposò con il dirigente televisivo Rai a soli 19 anni: il loro fu un lungo amore, culminato con l’improvvisa separazione avvenuta in seguito alla nascita della figlia, che per la sua carriera ha deciso di inseguire le orme professionali della madre.
Nata nel 1976 a Roma, Angelica Amodei è infatti diventata una giornalista professionista sin dagli anni ’90 e ha collaborato con numerose testate, avvicinandosi successivamente al mondo del benessere e del food. È infatti diventata non solo un noto volto televisivo ma anche un’esperta di benessere, fornendo preziosi consigli sulla salute e sull’alimentazione e diventando caporedattrice del magazine Più sani più belli, oltre ad avere un ampio seguito sui social.
Malattia Angelica Amodei: “Ho scoperto di avere un tumore alla tiroide“
Ma Angelica Amodei, nel corso della sua vita, ha anche dovuto affrontare una sfida molto importante e che l’ha messa a dura prova: la malattia. Alla giornalista fu infatti diagnosticato un tumore alla tiroide, come raccontato in un’intervista a Today nel 2023: “Ho scoperto di avere un tumore alla tiroide quando mia figlia aveva sei mesi. Proprio perché sono ipocondriaca e scrivo di salute, avevo intervistato un endocrinologo sui problemi che la gravidanza può provocare alla tiroide. Avevo una tiroidite di Hashimoto, è molto diffusa. Sono andata a controllarla e ho scoperto di avere questo tumore“.
Il ricordo della malattia, dalla quale è guarita, è però difficile da abbandonare: “È stato terribile, se ne parlo mi viene da piangere ancora oggi. Tra tanti tumori è uno dei meno pericolosi, ma io avevo già delle metastasi ai linfonodi. Mia figlia era piccola, dopo l’intervento ho fatto una terapia radiometabolica e sono dovuta stare in isolamento“.