Storie Italiane è tornato sul caso della insegnante di Castellammare, la docente che è stata arrestata in quanto accusata di violenza sessuale nei confronti di alcuni minorenni di una scuola media. Una vicenda molto spinosa visto che l’insegnante rimanda al mittente ogni accusa mentre i genitori degli alunni si dicono indignati e soprattutto infuriati, convinti che qualcuno sapesse o peggio ancora, chiedendosi come nessuno si sia mai potuto accorgere di queste presunte violenze sessuali. Si parla infatti di incontri fra la stessa insegnante e due o tre ragazzini nella cosiddetta “saletta”, durante i quali la donna mostrava materiale vietato agli alunni, invitandoli anche ad avere approcci sessuali.
Anche Francesco Emilio Borrelli, in collegamento a Storie Italiane, si domanda: “Ma come è possibile che nessuno sapesse? In ogni scuola del mondo i vertici sanno ciò che succede. Non è possibile che un intero corpo docente e i vertici della scuola non avessero avuto notizie ne percezione, questo è l’elemento grave. La cosa corretta era che fosse stata la scuola a segnalare, invece la scuola si è messa a protezione senza fare analisi”, ed Eleonora Daniele precisa: “La scuola non sta proteggendo la docente ma sta proteggendo se stessa”.
INSEGNANTE CASTELLAMMARE, LA TESTIMONIANZA DEL PAPA’ DI UN BIMBO
Storie Italiane ha quindi parlato con il padre di un alunno, non inquadrato, che ha rilasciato delle dichiarazioni molto significative: “Il 18 ottobre 2024 c’era già un sentore che doveva essere colto dalla scuola: il 18 ottobre i bimbi vengono lasciati volutamente in un supermercato in balia di loro stessi e nessuno sapeva nulla, noi lo abbiamo scoperto solo dalle carte del giudice. Li avrebbe lasciati da soli volutamente in un supermercato durante la gita, c’è l’insegnante di tecnologia che lo ha dichiarato ai carabinieri”.
“L’insegnante ha anche dichiarato che la prof di sostegno era stata vista fare colazione con uno dei bimbi, da soli loro due, in un balcone di una scuola”. Vito Francesco Paglia, inviato di Storie Italiane, ha aggiunto: “L’insegnante di Castellammare di Stabia è stata trovata con migliaia di foto e video pornografici ma non sappiamo se vi sia anche materiale degli stessi alunni, lo abbiamo chiesto agli inquirenti ma non possono dircelo”.
INSEGNANTE CASTELLAMMARE, IL MISTERO DI VIDEO E FOTO
Ovviamente vige il massimo riserbo sull’indagine tenendo conto che ci sono appunto dei minorenni coinvolti. Massimo Lugli aggiunge: “C’è qualcosa dietro? Perchè collezionare migliaia di immagini spaventose, forse per poi diffonderle video?”. Un andazzo che purtroppo molti pedofili mettono in pratica, così come abbiamo tristemente imparato da precedenti indagini simili. Ovviamente si tratta di supposizioni tutt’altro che certe, e nulla di ciò è emerso.
Il padre dell’alunno ha aggiunto: “I video verranno trasmessi tramite una lim in aula, quindi non ci voleva poco tempo per farlo. C’erano tanti elementi che potevano far emergere tutto ciò prima. L’insegnante di italiano ha comunicato alla scuola stessa che la prof in questione aveva atteggiamenti troppo amichevoli, quindi di cosa stiamo parlando per cortesia?”. Per Eleonora Daniele: “A me sembra impossibile che una insegnante si sia mossa da sola in una scuola, non individuabile da altri colleghi o magari collaboratori, bidelli, quindi trovo questa storia molto ancora in superficie, credo che quando andranno a fondo troveranno altro”.