ISRAEL VAZQUEZ È MORTO, AVEVA 46 ANNI
È morto Israel Vazquez Castañeda, un nome che magari dirà poco a qualcuno ma che in realtà è stato un elemento importante nel mondo della boxe: messicano, aveva 46 anni ed era più conosciuto con il soprannome di Il Magnifico. Gli era stato diagnosticato un tumore non più tardi di tre settimane fa: un sarcoma al quarto stadio, una rara forma di cancro che si sviluppa nei tessuti molli dell’organismo. Vazquez non ce l’ha fatta, ed è stato ricordato dai suoi cari ma soprattutto da Mauricio Sulaiman, il presidente della Wbc, che ha dato l’annuncio della morte del Magnifico via social.
“Possa Dio dare forza e sostegno a sua moglie Laura, ai suoi figli e ai suoi amici” ha scritto Sulaiman, che ha voluto ricordare Vazquez con il suo soprannome che, ha aggiunto, resterà eterno così come tutti i “bellissimi ricordi che ci hai lasciato con le tue azioni sul ring” e non solo, perché il presidente Wbc ha voluto ricordare il pugile messicano deceduto anche per la persona che era fuori dal ring. Ci lascia dunque un protagonista della boxe, capace nel corso degli anni di diventare campione supergallo Ibf e appunto Wbc; Vazquez avrebbe compiuto 47 anni il giorno di Natale.
LA CARRIERA DI ISRAEL VAZQUEZ
Israel Vazquez, morto a 46 anni a causa di un tumore, aveva iniziato la sua attività nel 1995: forse nell’immaginario collettivo, soprattutto in Messico, restano tre incontri che hanno fatto la storia contro il suo connazionale Rafael Marquez. Quest’ultimo aveva vinto il primo match ma Vazquez aveva poi ottenuto il successo negli altri due. Per quanto riguarda la carriera de Il Magnifico, il debutto era stato in grande stile: subito 12 vittorie consecutive che avevano messo Vazquez sulla carta dei pugili da tenere d’occhio.
Il primo Mondiale suopergallo a livello Ibf è arrivato però solo nel 2004: all’Olympic Auditorium di Los Angeles Vazquez aveva battuto José Valbuena, pugile del Venezuela, per ko tecnico alla dodicesima ripresa. Nel dicembre 2015 ecco invece la corona supergallo della Wbc grazie alla vittoria su Oscar Larios, lui pure messicano; un titolo perso un anno e mezzo più tardi, anche meno, contro il già citato Marquez. La sua carriera si era conclusa con 44 vittorie, 32 delle quali per ko, e 5 sconfitte. Anche noi ci uniamo ovviamente al cordoglio della famiglia per la prematura morte di Israel Vazquez.