La battaglia di Midway, diretto da Jack Smight
Sabato 30 novembre 2024, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16, verrà trasmesso il film di guerra La battaglia di Midway (titolo originale: Midway). Si tratta di una pellicola del 1976 diretta dal regista statunitense Jack Smight, conosciuto per il film catastrofico Airport ’75, sempre con Charlton Heston, e prodotta da Walter Mirisch, famoso per aver prodotto I magnifici 7 nelle due versioni, quella del 1960 di John Sturges e quella del 2016 di Antoine Fuqua.
Il film La battaglia di Midway vanta un cast stellare: Charlton Heston ed Henry Fonda nelle rispettive vesti del capitano Matthew Garth e dell’ammiraglio Chester Nimitz, Robert Mitchum in quelle dell’ammiraglio William Halsey e Glenn Ford del contrammiraglio Raymond Spruance.
Il film La battaglia di Midway venne proiettato nelle principali sale cinematografiche dell’epoca con un sistema audio del tutto innovativo e definito Sensurround: nome prettamente commerciale volto a definire un processo sviluppato in stretta collaborazione con la Universal Studios al fine di ottimizzare al meglio l’esperienza audio durante le proiezioni. Particolari amplificatori elettronici e casse acustiche di risonanza, producevano emissioni sonore a basse frequenze, specialmente durante le scene dei bombardamenti, in maniera tale da far realmente vibrare le poltrone delle platee.
Dal soggetto e nucleo narrativo della pellicola cinematografica, il famoso sceneggiatore radiofonico e cinematografico americano Donald S. Sanford ricavò una cosiddetta novelization, pubblicata nel 1977 in Italia dalla Longanesi & C., ovvero una trasposizione letteraria o adattamento letterario basato sulla trama del film.
La trama del film La battaglia di Midway: l’attacco all’atollo del Pacifico dopo Pearl Harbour
La battaglia di Midway si apre temporalmente il 18 aprile 1942, quando uno squadrone di bombardieri americani lancia un raid su Tokyo. L’attacco stordisce la Marina imperiale giapponese al cui comando vi è l’ammiraglio Isoroku Yamamoto. Quest’ultimo decide di adottare il suo piano strategico che prevede l’invasione dell’isola di Midway nel Pacifico.
Nella base statunitense di Pearl Harbor, il capitano Matthew Garth è incaricato di valutare i progressi ottenuti dalle attività di decrittazione guidate da Joseph Rochefort. In tale contesto, scopre una posizione che i giapponesi chiamano AF.
L’aviatore navale Tom Garth, figlio del capitano, chiede al padre di aiutarlo a liberare la sua ragazza Haruko Sakura, figlia americana di immigrati giapponesi, internata poiché accusata di collaborazionismo. Nel mentre l’ufficiale crittoanalista americano Rochefort conferma ufficialmente che la posizione AF è nient’altro che Midway.
Conoscendo, quindi, la posizione dell’attacco, l’ammiraglio Nimitz e il suo staff inviano le portaerei USS Enterprise e USS Hornet, rafforzate dalla USS Yorktown, in un punto strategico a nord di Midway in attesa degli assalitori. Matt, suo malgrado, non riesce a liberare Sakura e questo fa infuriare Tom.
Improvvisamente la base americana di Midway viene attaccata e danneggiata. I sottoposti di Yamamoto ordinano così un contrattacco e gli aerei da guerra statunitensi rispondono frontalmente. Tom resta gravemente ferito e ustionato e i giapponesi si preparano a lanciare la loro seconda ondata massiccia. I bombardieri americani, dal canto loro, riducono tre delle portaerei giapponesi (Kaga, Sōryū e Akagi) a veri e propri relitti. In sottocoperta Matt riesce finalmente a riconciliarsi col figlio, ma decide lo stesso di unirsi allo scontro finale.
Viene, dunque, dato l’ordine di abbandonare la nave. Hiryū è ridotta in fiamme e Yamamoto ordina la ritirata. Matt, purtroppo, col suo aereo danneggiato e in panne, muore schiantandosi sul ponte della portaerei e il giovane figlio Tom, ferito ma ancora vivo, viene ritrovato e salvato dall’amata Haruko.