Tragedia nella notte appena passata in quel di Trieste, dove un uomo è morto, intossicato dal monossido di carbonio. L’episodio si è verificato, come riferisce il portale TriesteToday, presso un airbnb, una classica casa vacanze affittata appunto per il periodo natalizio, ed ha visto coinvolte ben dieci persone, tutte intossicate.
In un palazzo in centro di quattro piani si è verificata una esalazione di questo gas che risulta essere altamente letale in quanto inodore e incolore, e ovviamente non si può vedere: ti uccide senza che te ne accorgi e potremmo quindi definirlo il killer perfetto. La povera vittima di Trieste è un uomo di 60 anni, proveniente dall’Austria. La moglie è viva per miracolo, soccorsa poco prima che esalasse l’ultimo respiro, e in totale sono state dieci le persone del palazzo rimaste intossicate che sono state soccorse e quindi portate in ospedale d’urgenza per ricevere tutte le cure del caso.
TRIESTE, TURISTA MORTO DOPO MONOSSIDO DI CARBONIO: MOGLIE VIVA PER MIRACOLO
Come precisa ancora TriesteToday a chiamare i soccorsi è stato un inquilino dello stesso palazzo, residente nel quarto piano e una volta che sono giunti presso lo stabile i vigili del fuoco hanno immediatamente capito che qualcosa non andava. Hanno infatti rilevato la presenza di monossido di carbonio tramite delle strumentazioni apposite, di conseguenza hanno evacuato tutto lo stabile, perlustrando tutti gli appartamenti, fino a che non hanno rivenuto appunto il corpo senza vita del 60enne austriaco.
Gli uomini del 118, giunti sul posto assieme ai pompieri, le hanno provate tutte pur di rianimarlo ma alla fine si sono dovuti arrendere anche perchè lo stesso turista straniero era morto da diverse ore senza che nessuno se ne fosse accorto. Sul letto vi era infatti la moglie dello stesso, che era viva per miracolo come detto sopra, e che fortunatamente è stata tratta in salvo.
TRIESTE, TURISTA MORTO DOPO MONOSSIDO DI CARBONIO: COSA È SUCCESSO
Un intervento, quello dei pompieri, che è durato diverse ore, anche per via delle molteplici persone coinvolte, con una serie di ambulanze che hanno fatto la spola più volte fra gli ospedali locali e il palazzo incriminato. Stando a quanto segnalato dal portale TriestePrima, i soccorritori avrebbero individuato una maggiore presenza del monossido di carbonio al terzo piano dell’edificio, ma non è ancora chiaro che cosa abbia scaturito la fuga.
Non è da escludere comunque qualche difetto presso la caldaia, magari un dispositivo che non funzionava a dovere, difettoso, e che ha appunto causato la perdita. Il proprietario del palazzo airbnb ha precisato di avere a disposizione il rilevatore che permette appunto di individuare il gas micidiale, ma evidentemente non ha funzionato o qualcosa deve essere comunque andato storto. L’episodio di Trieste giunge a poche ore di distanze da una morte identica, quella di Cefalù, in Sicilia, dove un turista tedesco di 36 anni è morto proprio a seguito delle esalazioni da monossido di carbonio in un appartamento vacanza.