Virginio Bruni Tedeschi, fratello di Valeria Bruni Tedeschi e Carla Bruni, è venuto a mancare nel 2006. L’uomo, all’epoca quarantacinquenne, è morto per via delle conseguenze dell’AIDS il 15 luglio di quell’anno maledetto, pochi giorni prima del suo compleanno. Le sorelle ricordano spesso Virginio nel giorno della sua morte, portando ancora un enorme dolore nel cuore per quell’uomo andato via troppo presto. Virginio Bruni Tedeschi era un marinaio e un fotografo: amava l’arte e la bellezza e a lui, Carla Bruni, ha dedicato un brano scritto in sua memoria, “Salut Marin”.
Anni fa, parlando a France Culture della morte del fratello, Carla Bruni ha rivelato di essere stata l’unica, a lungo, a sapere della malattia di Virginio: “Abbiamo trascorso tanti lunghi anni in cui ero l’unica a sapere che era malato. Ho sofferto per la malattia di mio fratello” ha spiegato la modella e moglie di Sarkozy. Immenso anche il dolore della mamma, Marisa Borini, che ha superato il lutto solamente stringendosi attorno a Carla e Valeria, le sue sorelle.
Virginio Bruni Tedeschi, chi era il fratello di Valeria Bruni Tedeschi: “Mi dispiace…”
Nonostante sia Carla Bruni la sorella che più spesso ricorda Virginio Bruni Tedeschi, spesso attraverso i social, canali che invece Valeria Bruni Tedeschi non ha, anche l’attrice ha più volte parlato dell’uomo, morto nel 2006 per via delle complicazioni dell’AIDS. “Mio fratello non c’è più, però è una cosa di cui mi sento non in colpa, ma mi dispiace” ha rivelato proprio l’attrice vincitrice di quattro David di Donatello a “Belve”. Un dolore molto forte, dunque, per tutta la famiglia, per le sorelle, per il papà Alberto e soprattutto per la mamma, Marisa Borini. Virginio, chiamato così in onore del nonno che porta lo stesso nome, è morto infatti a soli quarantacinque anni per via delle conseguenze della malattia che ha contratto negli anni Novanta.