Michele Gubitosa, imprenditore e vicepresidente del Movimento 5 Stelle, ospite della nuova puntata del programma Onorevoli Confessioni, di sabato 25 gennaio, condotto da Laura Trecce, alla quale il deputato ha deciso di svelare in una intervista in collegamento dalla sua casa in Irpinia, alcuni particolari della propria vita privata e pubblica, iniziando proprio dalla famiglia e dal lavoro imprenditoriale che poi lo ha portato ad entrare in politica e diventare vicepresidente del partito.
La sua startup nel campo dell‘information technology, partita da una piccola attività di riparazione computer avviata nel garage di casa in provincia di Avellino, è arrivata a fatturare quasi 12 milioni di euro e gli ha fatto guadagnare il titolo di “Steve Jobs di Montemiletto“, proprio per il fatto di essere partito da zero ed aver creduto in un progetto che poi si è rivelato di successo. Successivamente, nel 2017 Michele Gubitosa ha coronato anche il suo sogno di diventare presidente dell’Avellino calcio, da grande tifoso e piccolo azionista della società, una esperienza poi conclusa a fine stagione a causa di divergenze con gli altri soci.
Michele Gubitosa, vita privata e lavoro: la startup di successo nata dalla passione per l’informatica
Michele Gubitosa è entrato ufficialmente in politica nel 2018, con le elezioni dello stesso anno nelle quali era candidato con il Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati per il Collegio della Regione Campania. Da sempre grande alleato di Antonio Conte, dopo la nomina a vicepresidente è stato anche protagonista nel dibattito tra l’attuale leader e Beppe Grillo che chiedeva una nuova votazione della Costituente per non mettere in discussione il suo ruolo nel partito. In quella occasione Gubitosa aveva definito il fondatore del movimento un “padre padrone” che non sa accettare i risultati.
Della vita privata del di Michele Gubitosa non si conoscono molti dettagli, il politico è infatti stato sempre molto riservato in merito nelle interviste, anche se sulle pagine social spesso condivide momenti familiari con la moglie Raffaella Petrillo e con il figlio Gianvito, che oggi ha 10 anni. Tra le passioni di Michele Gubitosa, oltre al calcio ci sono sicuramente l’informatica e le nuove tecnologie, innovazioni che, come ha confermato in alcune interviste parlando dell’attività della sua azienda Hs Company, hanno contribuito a fare superare alcune barriere burocratiche e hanno avvicinato le persone ad un nuovo modo di socializzare.