Pierina Paganelli, novità in vista per Louis Dassilva?
Louis Dassilva è l’unico finora indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, secondo la Procura di Rimini “incastrato” dal video della Cam3 della farmacia di via del Ciclamino che lo avrebbe ripreso fuori casa, in orario compatibile con l’omicidio la sera del 3 ottobre 2023, quando l’anziana fu uccisa con 29 coltellate. La Cassazione è stata chiamata a decidere sul ricorso proposto dalla difesa contro la decisione del Riesame che aveva confermato la custodia cautelare in carcere, e mentre il 35enne senegalese spera di lasciarsi alle spalle le sbarre molto presto con la scarcerazione (è detenuto dallo scorso 16 luglio), a Chi l’ha visto? il caso torna in scena con una serie di ipotesi alternative sul filmato che, per gli inquirenti, inchioderebbe l’assassino.
In quelle sequenze si era riconosciuto un altro uomo, il condomino Emanuele Neri, e si attende l’incidente probatorio per capire se uno dei due corrisponda al soggetto immortalato dalla telecamera quella tragica notte. Per provare a sbrogliare la matassa del giallo, si svolgerà un esperimento giudiziale con il coinvolgimento di entrambi e sfileranno sotto lo stesso occhio elettronico, alla stessa ora, per effettuare un confronto potenzialmente decisivo.
Pierina Paganelli, il punto sull’incidente probatorio sui reperti
L’incidente probatorio previsto a breve sulla Cam3 è il secondo nell’inchiesta relativa all’omicidio di Pierina Paganelli. Il primo riguarda infatti i reperti della scena del crimine, in particolare indumenti della vittima, impronte e Dna isolati sul corpo e su una parete dei garage di via del Ciclamino teatro del delitto. L’indagine preliminare sul materiale genetico trovato dagli investigatori ha escluso l’attribuzione all’indagato: di Louis Dassilva, sul cadavere di Pierina Paganelli e tutt’intorno, non c’è traccia. L’uomo è rimasto comunque in carcere perché l’accusa sostiene altri elementi a suo carico: anzitutto il filmato della farmacia e il presunto movente rappresentato dalla volontà di tutelare dalle ingerenze della vittima la sua relazione clandestina con la nuora della stessa, Manuela Bianchi.
L’udienza conclusiva dell’incidente probatorio sui reperti è slittata al 6 febbraio, quando il consulente incaricato dalla Procura, il professor Emiliano Giardina, illustrerà i risultati degli accertamenti eseguiti sulle tracce biologiche e su quei Dna (due maschili e due femminili al momento rimasti senza identità).
Pierina Paganelli, i motivi del ricorso della difesa di Louis Dassilva
Il pool difensivo di Louis Dassilva ha proposto il suo ricorso per Cassazione avverso la carcerazione del senegalese per una serie di presunte omissioni che avrebbero leso il diritto di difesa e compromesso una valida ricostruzione alternativa rispetto alla lettura della Cam3.
Lo ha precisato ai microfoni di Chi l’ha visto? l’avvocato Andrea Guidi, legale che assiste l’indagato con il collega Riario Fabbri: “Lamentiamo la mancata produzione di una serie di documenti che, a nostro avviso, avrebbero veramente cambiato lo scenario. In particolare una serie di immagini e riprese della Cam3 e della Cam1 per 18 giorni, dal 25 settembre al 12 ottobre, immagini dove poi, abbiamo successivamente appreso, ci sono una serie di elementi estremamente favorevoli per la ricostruzione che la difesa ha proposto in sede di Riesame, ossia di individuare Emanuele Neri come il soggetto che passa alle 22:17” della sera del delitto.