Storie Italiane ha aggiornato il caso di Pierina Paganelli, l’omicidio della povera anziana uccisa a Rimini in via del Ciclamino. Nella giornata di oggi e anche in quella di domani si terranno nuovi sopralluoghi nello stesso condominio per stabilire gli ultimi dettagli in vista dell’incidente probatorio del prossimo mese, quando si cercherà di comprendere se sia Louis Dassilva l’uomo che passa dinanzi alla Cam 3 della farmacia alle ore 22:17 del 3 ottobre 2023.
Sono ancora tanti i misteri attorno al brutale omicidio di Pierina Paganelli, a cominciare dalla possibilità che Louis, o chi per lui, non abbia agito da solo ma con un complice. Ci sono poi i due DNA femminili ritrovati sul cadavere dell’anziana signora, nonché il mistero dell’ascensore non funzionante negli istanti del brutale assassinio, così come raccontato da una condomina.
PIERINA PAGANELLI, ATTESA PER L’INCIDENTE PROBATORIO
L’ultimo dilemma è quello proprio della Cam 3 che sembrerebbe riprendere Louis Dassilva pochi minuti dopo l’omicidio, mentre per la difesa si tratta probabilmente di un altro condomino. Monica Arcadio, inviata di Storie Italiane, si trova proprio a Rimini in via del Ciclamino, e spiega: “Voglio mostrarvi i primissimi cambiamenti in vista di oggi e di domani e poi dell’incidente probatorio vero e proprio.”
E ancora: “Sono tornati i vecchi lampioni che si trovavano il 3 ottobre del 2023, sia quello vicino alla farmacia sia quello di fronte, per ripristinare la luce presente la sera dell’omicidio. Oggi i periti e i tecnici estrapoleranno il video nativo in cui c’è quel frame di sette secondi in cui si vede questo ignoto, che secondo la Procura è Louis Dassilva, un video nativo che sicuramente sarà migliore nella qualità e che potrebbe avvicinare alla realtà, ciò che spera di trovare la Procura”.
PIERINA PAGANELLI, IL PUNTO DI MASSIMO LUGLI
Massimo Lugli, in studio a Storie Italiane, dice la sua sull’omicidio della povera Pierina Paganelli: “Io mi sto convincendo che siano due gli assassini, una persona la vedo impossibile. A breve avremo una risposta grazie al file più pulito della telecamera, ma può essere solo? Ad esempio la roba che cade dalla borsa di Pierina Paganelli e poi rimessa ha un senso solo se ci sono più persone. Li abbiamo a mio parere due persone, questo non è un delitto d’impeto ma un agguato, qualcuno stava aspettando la donna”.
In collegamento vi era anche Davide Barzan, consulente di Manuela e Loris Bianchi: “Neri ha dichiarato a furor di telecamere di essere il soggetto che transitava dalla Cam3 della farmacia è giusto che sia stato richiesto l’incidente probatorio. Questo soggetto si dichiara di essere lui davanti alle telecamere e poi due volte in Sit davanti al capo della mobile e poi del pm, dice di non riconoscersi. Il Neri dice anche che non è solito indossare cappelli o copricapi e se c’è qualcosa di certo in quel video è che quella persona indossa dei copricapi.
PIERINA PAGANELLI, BARZAN: “FIDUCIOSI SULL’INCIDENTE PROBATORIO”
Barzan ha proseguito: “Siamo fiduciosi, alle ore 15:00 andremo ad estrarre il video nativo e quindi speriamo che la risoluzione sia migliore. Sarà inoltre molto importante il movimento della spalla destra, la retroflessione, quindi io sono fiducioso. Noi possiamo andare a ricreare delle condizioni molto simili, non uguali, l’umidità cambia, non sappiamo come era il vetro, sarà importante l’andamento della camminata, la retroflessione e il colore della pelle”.
Monica Arcadio ha aggiunto: “I legali di Louis Dassilva si presteranno a fare l’incidente probatorio, ovviamente le condizioni devono essere ottimali e ripristinate, ma loro ci dicono che al 90% Louis ci sarà, sarà qui”. Vedremo quindi se l’incidente probatorio scioglierà i dubbi o se eventualmente li aumenterà: nel caso in cui infatti risultasse non Dassilva quello inquadrato nelle telecamere la difesa potrebbe chiederne la scarcerazione: staremo a vedere quello che accadrà.