Silvia Sardone ha pubblicato poco fa un post Instagram attraverso cui ha denunciato gli insulti, le offese pesantissime e le minacce ricevute sui social negli ultimi tempi. L’esponente della Lega ha postato una foto attraverso cui elenca alcuni dei messaggi che gli sono arrivati da vari utenti in questi ultimi mesi, come ad esempio “Putt* di m* spero ti diano fuoco”, ma anche “putt* di me* non dire cazz*, e ancora: “zoc* razzista se ti vedo ti ammazzo”, quindi “stupida bast* muori”, e molti altre ancora. Silvia Sardone sottolinea come le “minacce di morte” nei suoi confronti siano ormai “una costante” nella sua vita, e le minacce sono state ricevute da “numerosi utenti sul web” in particolare negli ultimi giorni.
La politica della Lega ha fatto sapere, come già fatto in altre occasioni simili, di essere pronta a denunciare tutti coloro che hanno inviato questi messaggi indicibili, domandandosi poi quali siano le sue colpe che hanno attirato gli hater: denunciare in maniera determinata “la visione delle donne” in varie comunità islamiche, fino ad arrivare alle violenze di Piazza Duomo a Milano, ma anche aver preso una presa di posizione precisa sul caso di Ramy, il ragazzo morto a Corvetto, Milano, ma anche sul velo islamico, che la stessa Silvia Sardone definisce un “simbolo di sottomissione”, e infine contro le moschee abusive.
SILVIA SARDONE, “L’ODIO E’ CRESCENTE”
Per l’esponente della Lega sta aumentando l’odio, così come dimostrato dai video dei Piazza Duomo di Milano, e tale insofferenza sta sfociando nella rabbia contro le autorità, a cominciare dal “minacciare di morte” chi si schiera dalle parte delle forze dell’ordine.
Silvia Sardone conclude il suo intervento dicendo che da più di un anno sta vivendo “sotto scorta” a causa di continue minacci e insulti, che sono arrivati anche ai figli. Ma nonostante questo, continua ad andare avanti a “testa alta”, continuando a promuovere le sue idee e le sue battaglie della Lega, “non mi faccio intimidire”.
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