Valentina Persia: che sofferenza dopo il parto…
Valentina Persia, ospite di Storie di Donne al bivio con Monica Setta, ha parlato del suo rapporto con la maternità, arrivata a 43 anni da single. Un periodo caratterizzato da alti e bassi, soprattutto all’inizio, ma che adesso le dona immense gioie. “Ho avuto un momento di inciampo, comune a molte donne, ma di cui si parla poco. In Italia c’è l’abitudine a parlare di quanto sia bello essere mamma dal momento del parto, ma in realtà queste sensazioni spesso non arrivano immediatamente”, ha sottolineato.
Valentina Persia ha ammesso in tal senso di avere sofferto di depressione post partum: “È cominciata subito dopo il ritorno a casa con Carlotta, mentre Lorenzo è rimasto in ospedale due settimane. Io ero maestra di scuola materna per cui ero sicura che sarei stata capace, ma in realtà non lo sono stata. Io volevo la perfezione del teatro, ero rigorosa. Non ci riuscivo, però, ma soprattutto non capivo che si deve andare a braccio”. A rilevare il problema fu la pediatra. “Arrivai lì in ritardo e scoppiai a piangere, così capì che stavo chiedendo aiuto. Mi chiese quando avrei dovuto allattare e le risposi dopo 10 minuti, venne dietro le mie spalle e mi disse che il seno era svuotato. Mi consigliò di usare solo il latte artificiale. Non è una spinta a farlo, è una mia testimonianza. Il latte materno fa bene ma si cresce bene anche con quello artificiale”.
Valentina Persia e la scelta di diventare una mamma single
Valentina Persia ha parlato anche della scelta di essere una mamma single, di cui non si pente. “Io ho perso il mio compagno nel 2004 a causa di una cardiopatia congenita. Non ho mai chiuso le porte a un nuovo amore, ma non è arrivato. Andando avanti con l’età, sentivo il desiderio sempre più forte di diventare madre. Io ho una famiglia numerosa, casa mia è sempre stata un vociare. Ero diventata sempre più esigente, anche perché a livello professionale ero realizzata. È così che ho deciso di avere un figlio da sola. È una prerogativa di tante, non sono l’unica”, ha raccontato Valentina Persia.
Il risultato non era certo, anche in virtù dell’età, ma è andata bene. Nel 2015 sono nati Carlotta e Lorenzo. “Mi sono data una chance. Se ci fossi riuscita bene, altrimenti mi sarei arresa all’idea di non essere madre. Ce l’ho fatta. La mia mamma mi ha supportato, è fortissima. A 86 anni è molto più giovane di me in tante cose. Anche le mogli dei miei quattro fratelli. Una famiglia di donne di Nettuno mi ha assistito dopo il parto. Papà era già molto ammalato in quel momento, per cui metteva la mano sopra la mia pancia e mi diceva di farmi coraggio, poi è spirato dopo poco la nascita”.