Il dibattito sulla necessità di una legge sul Testamento Biologico è ormai infuocato e pervade anche il mondo cattolico. Medici, politici e giuristi si confrontano sulla necessità di introdurre anche in Italia una norma che regoli le ultime volontà biologiche di una persona a seguito della controversa sentenza della Corte d'Appello di Milano che si è pronunciata sul caso di Eluana Englaro, la ragazza costretta in stato vegetativo da più di quindici anni e a cui il padre Beppino vorrebbe - coerentemente con la volontà espressa dalla figlia quando stava bene - sospendere l'idratazione e l'alimentazione assistita lasciando morire così la propria figlia. In Italia c'è bisogno di una legge del genere?
Il disegno di legge in materia di consenso informato e biotestamento approvato ieri alla Camera lascia diverse domande senza risposta, spiega BENEDETTA VIMERCATI
ALBERTO GAMBINO spiega perché è bene che la legge sul testamento biologico, domani al vaglio della Commissione sanità del Senato, non subisca ulteriori passaggi.
Entro la fine del 2011, le persone che in Belgio avranno deciso di morire sottoponendosi all’eutanasia saranno più di mille. LUCIANO EUSEBI commenta la previsione.
"Il disegno di legge sul biotestamento non entra nel merito di casi come quello della donna di Treviso. Chi le due vicende vuole confondere le acque". Lo afferma il sottosegretario ROCCELLA
Una donna 48enne di Treviso, con una malattia degenerativa rarissima, ha chiesto al giudice di non essere sottoposta a cure salvavita nel caso in cui dovesse rischiare la morte
P. ANTONIO PUCA, Professore di Bioetica al Camillianum di Roma analizza il Ddl sulle Dat e auspica che si riempiano presto vuoti legislativi e punti non condivisi che la mettono a rischio
Si è concluso l’iter legislativo di una delle leggi che hanno più appassionato l’opinione pubblica negli ultimi anni: la cosiddetta legge sul testamento biologico. PAOLA BINETTI
PIETRO BARCELLONA risponde a Stefano Rodotà e a chi con lui si oppone alla legge sul fine vita in nome della libertà. Ma è ipocrita far riferimento a una volontà presunta e non attuale
Domenica un referendum nel cantone di Zurigo, in Svizzera, ha respinto la proposta di modifiche alla legge sul suicidio assistito. Ma cosa dicono le cifre? MARINA MARINETTI
ANTONIO SOCCI cita la propria esperienza per spiegare cosa potrebbe accadere oggi, dopo la vicenda Englaro, se la legge sul testamento biologico in discussione venisse stravolta
Alla base della legge sul testamento biologico, spiega PAOLA BINETTI, c’è un’alleanza terapeutica tra medico e paziente che affrontano insieme un percorso di domande e ipotesi di risposta
Un’intervista a BERNARD NATHANSON, scomparso il 21febbraio scorso, padre della legge che legalizzò l’aborto negli Usa, poi convertito e divenuto sostenitore della vita
Mentre in Parlamento si avvicina il dibattito sul cosiddetto "testamento biologico" si riaccende lo scontro. PAOLA BINETTI replica all'intervento di Stefano Rodotà su Repubblica di ieri
Il dibattito sul testamento biologico popola spesso le pagine dei giornali enfatizzando toni allarmistici. CARLO BELLIENI commenta questa tendenza per IlSussidiario.net
In questi giorni in Italia si è riacceso il dibattito sul testamento biologico, anche grazie alle notizie che arrivano dagli Usa. L'opinione di PAOLA BINETTI sul tema e sull'iter della legge
La Corte suprema tedesca ha depenalizzato recentemente un caso di eutanasia, creando un precedente giuridico di forte impatto sociale. Come influirà il caso tedesco sulla ripresa del dibattito nostrano sul testamento biologico? Le riflessioni di PAOLA BINETTI
Il Parlamento si troverà presto ad affrontare il tema delle Dichiarazioni anticipate di trattamento, tema così delicato dopo il dramma di Eluana Englaro. Ecco perchè farebbe bene a rivedersi la sentenza del Tribunale di Milano
Il capoluogo ligure si appresta a varare un registro comunale sui testamenti biologici. Pubblichiamo la lettera inviataci da NICOLA PIZIO, MARIO BARONI e RAFFAELLA DELLA BIANCA a commento di questa vicenda
La delibera del Comune di Firenze che istituisce il registro sui testamenti biologici ha rilevanza non solo sul piano giuridico ma anche su quello politico, specie nella maggioranza del consiglio comunale
Il comune di Firenze ha votato una delibera con cui si costituisce il registro comunale dei testamenti biologici. Ma ne ha facoltà? Ci sono i presupposti giuridici o è una scelta dettata dal "furore" ideologico di una città che ha concesso la cittadinanza onoraria a Beppino Englaro? Ilsussidiario.net ne ha parlato con ALBERTO GAMBINO
Sulla questione del sostegno vitale si gioca il senso complessivo della legge sul fine vita. La decisione sul trattamento sanitario (non terapeutico) non verte su una valutazione di cura, ma direttamente sulla tollerabilità o intollerabilità di una condizione di vita. Il commento di FRANCESCO BOTTURI, docente di filosofia morale nell’Università Cattolica di Milano
Sarebbe interessante capire fino a che punto c’è stata superficialità da parte dei giornalisti nel leggere una sentenza formulata in modo inusuale, e dove invece è iniziata la malafede nel diffondere le notizie
Il dibattito sul testamento biologico si è infiammato per una sentenza di due giorni fa in cui il TAR del Lazio avrebbe "bocciato" di fatto il ddl Calabrò sul fine vita. Peccato che questo non sia vero. RICCARDO MARLETTA spiega ai lettori de ilsussidiario.net cosa c'è davvero "dentro" questa sentenza fatta ad uso e consumo di certi media
La sentenza del Tar del Lazio pronunciata sul fine vita ha trovato ampia eco sui giornali. Ma tutto quanto è stato riportato rispecchia la realtà dei fatti? Ilsussidiario.net ha raggiunto nella tarda serata di ieri l'avvocato FILIPPO VARI, uno dei protagonisti costituitisi in giudizio per chiedere il rigetto del ricorso all'origine della sentenza
Il testamento biologico è al centro di un colossale braccio di ferro politico e culturale con pochi precedenti in Italia. In questa lotta, purtroppo senza esclusione di colpi, si arrivi a strumentalizzare anche i drammi più gravi
Il senatore Umberto Veronesi ha invitato gli italiani a scrivere il loro testamento biologico prima che la legge entri in vigore. Perché «all’occorrenza un buon magistrato potrà farlo valere». «Ma il ddl - dice il sottosegretario Roccella - vuol proprio evitare il “far west” del testamento biologico»