Così come da programmi è stata svelata la classifica dei migliori ristoranti al mondo 2024, la tanto attesa 50 Best. Dopo che negli scorsi giorni sono state annunciate le posizioni dalla numero 100 alla 51, ieri a Las Vegas il reveal dei primi ambitissimi 50 posti. Come ricorda Gambero Rosso, presso il Wynn Hotel di Las Vegas, il ristorante Disfrutar di Barcellona di Oriol Castro, Eduard Xatruch e Mateu Casañas è stato incoronato con il prestigioso titolo di miglior ristorante al mondo. A votare una giuria composta da 1.080 esperti suddivisa in un terzo di chef e ristoranti, un altro terzo di giornalisti e il restante terzo di viaggiatori gourmet e food blogger.
L’anno scorso aveva vinto il Central di Lima di Virgilio Martinez, a Valencia che come da tradizione è stato quest’anno inserito nella hall of fame dei migliori ristoranti della storia, la cosiddetta Best of the Bests, in cui troviamo anche il nostro Massimo Bottura, l’unico italiano ad aver trionfato nella 50 Best (2016 e 2018). In seconda posizione troviamo un altro ristorante spagnolo, leggasi Asador Etxebarri di Victor Arguinzoniz, mentre la medaglia di bronzo è andato a Table by Bruno Verjus, che nel 2023 si era classificato in decima posizione, risalendo quindi sette posti.
50 BEST, LA CLASSIFICA DEI MIGLIORI RISTORANTI AL MONDO: LA POSIZIONE DEGLI ITALIANI
Gambero Rosso ricorda come fra i favoriti alla vigilia vi fosse Dabiz Muñoz di DiverXO a Madrid (l’anno scorso terzo), ma che quest’anno è uscito dal podio, piazzandosi in quarta posizione, medaglia di legno. E l’Italia? Un pizzico di amarezza c’è visto che per la prima volta dal 2021 non vi è neanche un ristorante italiano nelle prime dieci posizioni.
Il più alto è stato Lido 84 a Gardone Riviera di Riccardo Camanini, l’anno scorso settimo e quest’anno dodicesimo. Niko Romito, nel 2023 sedicesimo è invece scivolato al 19esimo posto, mentre Mauro Uliassi di Uliassi a Senigallia è passato dal 34esimo al 50simo posto. L’unico ristorante del Belpaese ha registrato una risalita è Piazza Duomo ad Alba di Enrico Crippa, passato dal 42esimo al 39esimo posto assoluto.
50 BEST, LA CLASSIFICA DEI MIGLIORI RISTORANTI AL MONDO: IL MUDEC DI MILANO “SCOMPARE”
Delude invece il Mudec di Milano di Enrico Bartolini: l’anno scorso era giunto 85esimo in classifica e quest’anno, non presenziando nelle posizioni 51-100 ci si auspicava un posto nel 50 best ma in realtà è di fatto sparito dai radar. Fuori dalla top 50 anche le Calandre di Rubano di Massimiliano Alajmo, l’anno scorso 41esimo, mentre al 52esimo posto la novità di Norbert Niederkofler di Atelier Moessmer di Brunico.
Gambero Rosso racconta come “Tra gli italiani, nei corridoi del Wynn pieni di slot machine e tavoli da blackjack, c’è malumore, si pensa che molti chef si siano mossi poco e male, senza “promuoversi” adeguatamente con i critici internazionali che costituiscono la giuria”. Maggiori speranze in vista dell’anno prossimo quando la cerimonia si terrà a Torino, in Italia, e solitamente verso il Paese ospitante si ha un occhio di riguardo.