Quali sono i cibi più pericolosi al mondo? E’ questa la domanda che si è posto Gambero Rosso andando ad elencare quali sono quei prodotti alimentari che sono tutt’altro che innocui, e che potrebbero provocare delle gravi reazioni se non addirittura la morte. Andiamo a scoprire questo elenco, anticipandovi che vi è anche un prodotto italiano. Partiamo dal Fire Paan, che è un involtino prodotto con una foglia di palma dell’India, con l’aggiunta di frutta secca, zucchero, e spezie che sono state imbevute nell’alcol.
Qual è il problema? E’ che prima di mangiarlo, come intuibile dal nome, viene immesso nel fuoco e si introduce quindi in bocca a temperatura esagerata. Ma non è il fuoco a dare problemi bensì la foglia di palma che può provocare delle infezioni e anche il cancro: è considerato lo street food più rischioso che ci sia. Fra i cibi più pericolosi al mondo vi sono anche dei prodotti molto comuni negli ultimi anni come i mochi, i dolcetti gelati tipici della cucina giapponese, che rappresentano spesso e volentieri la chiusura di una cena a base di sushi.
CIBI PIU’ PERICOLOSI AL MONDO: LE CARAMELLE
Il suo problema è legato al fatto che essendo molto gommosi e collosi, possono portare a del soffocamento, ecco perchè vanno sempre mangiati con molta attenzione. Ve ne abbiamo parlato proprio ieri delle caramelle spacca mascelle, altro prodotto da inserire di diritto sull’elenco dei cibi più pericolosi al mondo.
Sono talmente dure che spesso e volentieri se si tenta di morderle si finisce all’ospedale con denti scheggiati e peggio ancora la mandibola fratturata. Questi dolcetti hanno tale consistenza per via dei numerosi strati di zucchero liquido che li compongono, di conseguenza se li si vuole provare bisogna semplicemente succhiarli piano piano e ci vorranno diversi giorni prima che li finirete: ma non provate ad addentarli.
CIBI PIU’ PERICOLOSI AL MONDO: ANCHE IL CASO MARZU
Dicevamo anche dell’Italia e del Caso Marzu, un formaggio con i vermi tipico della Sardegna. Ha un sapore decisamente unico e gustoso ma al suo interno si trovano le larve della mosca casearia, che se ingerite possono continuare a vivere causando non pochi problemi dal punto di vista gastrointestinalle. E’ quindi stato vietato, ma continua ad essere venduto sul mercato nero.
C’è poi il pesce palla giapponese, noto anche come pesce fugu, il cui problema è caratterizzato dalla tetrodotossina contenuta nelle sue interiora, e che va cucinato perfettamente per renderlo inoffensivo: in caso contrario può portare anche alla morte, ed è per questo che sono poche le persone che hanno la licenza per cucinarlo. Concludiamo con l’Ackee, frutto della Giamaica che può portare anche in questo caso alla morte se lo si consuma quando non è ancora maturato al meglio: tutta colpa dell’ipoglicina, che può portare anche a convulsioni e vomito.