George Weah, presidente uscente della Liberia – ora all’opposizione – si è reso protagonista di un duro attacco al presidente in carica dello stato africano, Joseph Boakai. L’ex calciatore ed esponente politico non ha usato mezze misure nell’accusare il collega di manovrare la giustizia del paese per finalità politiche: il tema segue la scia della notizia recente sull’ex ministro delle Finanze e di altri quattro funzionari di governo indagati per corruzione.
“Il partito dell’Unità può essere certo che il Cdc utilizzerà tutti i mezzi legali e politici a sua disposizione per resistere a questa manovra volta a sfruttare il sistema giudiziario del Paese a proprio vantaggio”. Queste le parole di George Weah – riportate da AGI – rivolte all’attuale presidente della Liberia Joseph Boakai; l’ex stella del calcio ha poi parlato direttamente al vincitore delle ultime elezioni presidenziali: “Si, signor Bokai, la sua azione volta a politicizzare la giustizia incontrerà una forte resistenza”.
George Weah, da dove parte l’indignazione dell’ex presidente: triplice accusa di corruzione sull’ex ministro delle Finanze
L’accusa di George Weah – ex presidente della Liberia – verso Joseph Boakai è emerso nel corso di una conferenza stampa e come anticipato fa capo a quanto accaduto a Samuel Tweh: ex ministro delle Finanze incriminato per corruzione. L’ambito di interesse sono le misure anti-immigrazione della Libera e sono diversi i funzionari coinvolti nelle indagini per corruzione.
Appropriazione indebita finanziaria e cospirazione per appropriazione indebita di risorse statali oltre all’accusa di sabotaggio economico: queste le accuse per l’ex ministro delle Finanze e che hanno dunque scaturito l’indignazione di George Weah, pronto a dare battaglia sul campo politico a colui che lo ha scalzato nel 2023, Joseph Boakai.