Marco Rossetti ricorda la gioventù: “Sono stato un ribelle da ragazzo”
Tra i protagonisti della puntata odierna di Da noi a ruota libera di Francesca Fialdini troveremo Marco Rossetti, il noto attore che è tornato sul piccolo schermo con la fiction Un passo dal cielo, nella quale veste i panni di Nathan. L’artista classe 1985 è nativo di Roma e dopo essersi diplomato da giovanissimo al centro sperimentale di Cinematografia ha ottenuto i primi ruoli, come quello nella popolare fiction Distretto di polizia, mentre negli anni successivi lo abbiamo trovato anche in RIS-Delitti imperfetti.
Nel corso di una intervista concessa tra le pagine della rivista Famiglia Cristiana, Marco Rossetti ha raccontato alcuni passaggi della sua gioventù, oltre alla passione per lo spettacolo, maturata tra i banchi di scuola: “Ne ho combinate parecchie, in effetti, ed è stato determinante l’incontro con il teatro a scuola a 16 anni, a ripensarci mi vengono ancora i brividi”
Marco Rossetti e la vita da attore: “Mi sento un privilegiato”
Dopo anni di sacrifici e gavetta, Marco Rossetti ha colto l’occasione per parlare della sua esperienza, oggi che grazie al cinema riesce a vivere, una fortuna che l’attore romano non dimentica e non perde occasione di sottolineare:
“Mi reputo un privilegiato e ogni giorno ringrazio il Cielo, credo assolutamente che esista qualcosa sopra di noi” ha svelato sempre tra le pagine di Famiglia Cristiana l’attore riavvolgendo il nastro e ammettendo di credere nell’esistenza di qualche divinità, una cosa della quale se ne rende conto soprattutto quando si trova a grandi altezze o sperduto nella natura. Inoltre, per inseguire il sogno di diventare attore, Marco Rossetti ha raccontato di aver frequentato il Centro sperimentale di cinematografia oltre alla scuola della scaletta, percorsi portati tutti a termine e che hanno poi spalancato diverse porte all’artista capitolino, sempre più apprezzato dal pubblico con il passare degli anni.