Ampiezza vocale e timbro unico, empatia artistica e soprattutto capace di adattarsi anche in ruoli inediti come osservato nelle diverse esperienze televisive; stiamo parlando di Mietta, ospite oggi nel salotto di Caterina Balivo a La Volta Buona. Una carriera nel mondo della musica che vanta tappe incredibili, molte delle quali strettamente legate al Festival di Sanremo. Ma come spesso accade, dietro il successo c’è la grinta, la caparbietà; la voglia di superare gli ostacoli della vita al fine di raggiungere i propri sogni. Mietta non è stata esente da momenti difficili, esperienze come quella della malattia che è riuscita a superare con coraggio e voglia di vivere.
Una delle prime volte in cui Mietta ha parlato della malattia risale ad alcune settimane fa, proprio nel salotto de La Volta Buona. La cantante aveva infatti confessato di aver vissuto il calvario dei disturbi alimentari, sfociati in bulimia. Un tunnel che ha saputo riconoscere e che, con una tempestiva reazione, è riuscita a superare. “Quando mi sono resa conto che c’era questo problema ne ho parlato subito con la mia dottoressa; ho capito che dovevo trovare un modo per difendermi da questa cosa. Non bisogna tenersi le cose dentro, è importante parlare…”. La cantante ha poi spiegato: “Io rifiutavo il mio corpo, proprio fisicamente e mangiavo in maniera compulsiva”.
Mietta, dalla malattia al ‘caso’ del vaccino: “Rischiavo uno choc anafilattico…”
Sempre a proposito della malattia, molti ricorderanno l’esperienza di Mietta a Ballando con le stelle; era il 2021 e, incalzata da Selvaggia Lucarelli sul vaccino contro il Covid, confessò di non averlo fatto. Una circostanza che inizialmente alimentò delle polemiche ma che presto furono smorzate da una doverosa spiegazione della cantante – come riporta il Corriere dell’Umbria – che certamente giustifica la scelta. “Non mi sono vaccinata perchè rischiavo uno choc anafilattico, soffro di attacchi di panico; la domanda di Selvaggia Lucarelli era legittima…”.