MILAN CAGLIARI 1-1: UN PAREGGIO ANNACQUATO
Passo indietro rossonero che riporta con i piedi per terra il Diavolo dopo i fasti sauditi. Forse non era tutta colpa di Fonseca se Conceição ha dichiarato che ha visto il peggior primo tempo da quando allena. Tutto il bello che si era visto nel derby è sparito come d’incanto ed è tornato a vedersi il Milan di solo una settimana fa. Vedremo ora quali rimedi porrà in essere Conceição, perché i punti di distacco dalla quarta in classifica cominciano ad essere tanti. Il Milan ha giocato una partita non determinata e la squadra è apparsa lenta e sfilacciata.
In porta ha giocato Maignan, che ha sulla coscienza l’errore che ha portato il Cagliari al pareggio. Ordinaria amministrazione per Calabria, che ha sostituito Emerson Royal, indietro a destra, con Tomori e Thiaw centrali senza particolari colpe, mentre non all’altezza è apparso Theo Hernández sulla fascia sinistra. Musah e Fofana a centrocampo hanno svolto normale amministrazione, mentre un plauso va fatto a Reijnders, regista offensivo cui è mancato solo il gol a coronamento di una buona prestazione, così come a Pulisic sul fronte offensivo destro, mentre Leão è parso svagato sulla fascia sinistra. Sufficiente Morata, autore del gol del vantaggio come centravanti.
A questo punto va dato tempo a Conceição di lavorare e cercare di dare stimoli e obiettivi alla squadra per cercare di recuperare il divario dal quarto posto, anche se questo, neanche troppo celato obiettivo della proprietà Red Bird, sembra un po’ poco a guardare la bacheca rossonera: il Milan dovrebbe sempre lottare per il massimo trofeo, quanto meno in Italia. Permane inoltre la sensazione di distacco fra dirigenza e squadra.