Louis Dassilva, accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, deve restare in carcere. In queste ore si attendeva la decisione della Cassazione circa la scarcerazione dello stesso dopo il ricorso presentato dai legali dell’indagato, ma alla fine si è deciso per l’annullamento con rinvio al tribunale del Riesame di Bologna. Di fatto, secondo i giudici della suprema corte, il Riesame deve essere ripetuto, come si legge sui profili social di Quarto Grado che ha dato la notizia in anteprima.
La parola passa quindi nuovamente nelle mani del Riesame di Bologna, che avrà il compito di decidere se scarcerare o meno il marito di Valeria Bartolucci, ricordiamo, in carcere dallo scorso mese di luglio con l’accusa di aver assassinato la povera Pierina Paganelli la sera del 3 ottobre 2023, colpendola a morte davanti al suo garage. La sensazione è che sarà decisiva la famosa prova della Cam 3, l’incidente probatorio che è previsto nelle prossime settimane e che dovrà stabilire una volta per tutte se l’uomo che passa davanti alla telecamere interna della farmacia di via del Ciclamino, sia effettivamente Lousi Dassilva o meno.
PIERINA PAGANELLI, LOUIS DASSILVA RESTA IN CARCERE: IL VIDEO DELLA CAM 3
La difesa, così come precisato anche dalla criminologa Roberta Bruzzone (consulente dell’arrestato) a Ore 14 in questi giorni, si dice convinta che l’uomo che si vede nella telecamera non sia affatto il 34enne senegalese bensì un altro condominio, Emiliano Neri, e lo stesso aveva segnalato anche la trasmissione Quarto Grado, mostrando un video precedente il giorno dell’omicidio, ma molto simile a quello incriminato, e dicendo con certezza che la persona che si vedeva nel filmato fosse appunto Neri.
La sensazione è che se anche la prova del video potrebbe cadere e alla fine Louis Dassilva potrebbe realmente lasciare il carcere per tornare nella propria abitazione, magari con una misura cautelare minore come ad esempio i domiciliari. La difesa ha sempre sostenuto l’innocenza del proprio assistito e soprattutto la mancanza di prove verso lo stesso, tenendo conto che sul cadavere della povera Pierina Paganelli non sono state ritrovate tracce del dna dello stesso indagato.
PIERINA PAGANELLI, LOUIS DASSILVA RESTA IN CARCERE: MA E’ STATO DAVVERO LUI?
Di contro l’accusa punta il dito contro il 34enne ex militare, convinto che avrebbe ammazzato la donna in quanto aveva scoperto la sua relazione extraconiugale con Manuela Bianchi, e temendo che la stessa potesse raccontare tutto alla moglie, Valeria Bartolucci.
Una eventuale scarcerazione sarebbe decisamente un colpo di scena anche perché al momento Louis Dassilva è l’unico indagato di conseguenza significherebbe rifare tutto da capo, con il potenziale omicida che avrebbe avuto quindi più di un anno di tempo per far perdere le sue tracce. I dubbi comunque restano, a cominciare dalle testimonianze delle persone vicino a Louis, che lo descrivono come una persona che non avrebbe mai potuto uccidere: che alla fine sia veramente innocente?