Dopo la diffusione delle foto e dei video non ci sono più dubbi: Muammar Gheddafi è morto il 20 ottobre 2011. Le rivolte popolari della cosiddetta primavera araba, dopo aver “sconvolto” Tunisia ed Egitto, erano arrivate a fabbraio in Libia, un Paese molto vicino all’Italia, e ora le conseguenze della fine del regime di Gheddafi sono difficilmente prevedibili. Proviamo comunque ad analizzare gli scenari possibili.
Dopo la morte di Gherddafi ora è stato catturato il figlio Saif al-Islam nel sud della Libia. Ora è detenuto nei pressi di Obari, ha detto il ministro Mohammed al-Allaqui
Mustafa Abdel Jalil, presidente del Cnt libico, ha chiesto che la missione Nato sia protratta al 31 dicembre. Questo cambia il quadro della situazione, anche per l’Italia. ROBI RONZA
La notizia dell'intenzione del governo provvisorio libico di processare i colpevoli dell'uccisione di Gheddafi suscita alcune riflessioni. Ma di quale giustizia si parla? RENATO FARINA
Saif al Islam Gheddafi, figlio del rais rimasto in vita e l'ex capo dei servizi segreti libici, Abdullah al Senussi, potrebbero consegnarsi al tribunale internazionale dell’Aja.
Lo scorso 5 agosto un Gheddafi disperato scrive una lettera a Silvio Berlusconi chiedendolgi di intercedere con la Nato per fermare i bombardamenti sulla Libia
Il presidente del Cnt ha annunciato che la sharia, la legge islamica, sarà per la Libia la fonte del diritto. CAMILLE EID spiega in cosa consiste e che cosa possiamo attenderci
Dopo la caduta del regime, parla GIUSEPPE BUCCINO GRIMALDI, ambasciatore d’Italia in Libia. Ecco tutte le sfide che attendono il nostro paese dopo la fine della dittatura di Gheddafi
Di fronte ad una veccia macelleria di Misurata si è creata una lunga fila di persone in coda per vedere il corpo di Gheddafi, adagiato su un materasso all’interno di una cella frigorifera
Per LUIGI GENINAZZI, “nel ‘wow’ di Hillary Clinton di fronte alle immagini di Gheddafi sfigurato, c’è tutto il cinismo dell’Occidente di fronte al tragico epilogo della guerra”
Saif al Islam è stato catturato vivo. Gli insorti hanno fatto sapere che è ferito in varie parti del corpo e che, dopo che sarà medicato, gireranno un filmato per mostralo al mondo
Il ragazzino con la pistola d'oro che ha ucciso il dittatore Gheddafi. MONICA MONDO riflette sulla fine miserevole di quello che è stato uno degli uomini più potenti del mondo
L'uccisione di Gheddafi ha permesso a molti commentatatori di salutare una nuova era nella storia libica. Per LORENZO CREMONESI, inviato del Corriere in Libia restano ferite e molte ombre
Per il generale CARLO JEAN, “la morte di Gheddafi non è la vittoria dei valori della democrazia, ma solo il prevalere degli interessi di alcune tribù libiche su quelli di altre”
L’uscita di scena di Gheddafi rende ancora più evidenti le divisioni all’interno di quel crogiuolo di tribù che è la Libia. Ora il compito più importante spetta alla Comunità internazionale
Cosa significa l’espressione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi usata per commentare l’uccisione di Gheddafi da parte dei ribelli, “Sic transit gloria mundi”
Muammar Gheddafi, Rais per oltre 40 anni della Libia, è morto. ARTURO VARVELLI ci aiuta a capire quali potranno essere le conseguenze per il paese nordafricano e l'Occidente
Le immagini di Gheddafi morto. Notizie contrastanti su come sarebbe stato ucciso: ferito dagli elicotteri Nato e deceduto mentre lo si portava in ospedale o freddato da un ribelle
Non è ancora ben chiara quale sia la sortadi Muammar Gheddafi, il Colonnello libico per oltre 40 anni guida politica del Paese nordafricano. Si fanno insistenti le voci di una sua morte
La recente missione del ministro Frattini nella Libia del dopo-Gheddafi segna una nuova fase ricca di opportunità, che l’Italia non può permettere di farsi sfuggire. Il punto di ROBI RONZA
I ribelli del Cnt hanno annunciato che, dopo una notte di combattimenti hanno preso il porto di Sirte. Secondo il portavoce di Gheddafi, il Colonnello sarebbe proprio in città
Per la terza volta da quando la missione ha avuto inizio, la Nato ha deciso di prolungare la sua presenza in Libia. Intanto il Ctn annuncia l’imminente creazione del governo
Secondo quanto ha riferito un portavoce di Muammar Gheddafi, in mano ai lealisti sarebbero caduti 17 stranieri; si tratterebbe, per la maggior parte di francesi
Tayyip Erdogan il primo ministro turco è giunto oggi in Libia. Nel frattempo, i ribelli sono entrati a Bani Walid mentre a Sirte continua a infuriare al battaglia.
Continua il viaggio all’insegna dell’affermazione della propria leadership sul mondo islamico del premier Recep Tayyip Erdogan. Dopo l’Egitto è stata la volta della Tunisia.
Tutte le incognite della “Nuova Libia”, fino ad ora offuscate dal raggiungimento dell’obiettivo comune, l’abbattimento del colonnello Gheddafi. Il punto di MICHELA MERCURI
Per evitare che in Libia si ripeta quanto successo in Somalia nel ’91 è necessario, spiega ROBI RONZA, che l’Occidente tratti con Gheddafi. E l’Italia può avere un ruolo di primo piano
Il capo di Stato maggiore dell’esercito di Gheddafi ha abbandonato il rais, costituendo un organismo parallelo al Cnt. ARTURO VARVELLI illustra le implicazioni del recente episodio.
Compito dell’Occidente in Libia, afferma il ministro FRANCO FRATTINI, è garantire l’unità del paese. In seguito i paesi occidentali saranno presenti se il governo libico lo riterrà opportuno
Dopo sei mesi di operazioni belliche Tripoli è stata quasi completamente liberata e Gheddafi, commenta MICHELA MERCURI, è in ginocchio. Ma la guerra in Libia è davvero finita?
Non si può ancora stabilire quello che avviene sul campo, ma VITTORIO EMANUELE PARSI, docente di Relazioni internazionali, spiega perchè il conflitto sta ormai per terminare
La cauta di del regime di Gheddafi e la Robin Hood Tax: cosa sortirà sul nostro mercato energetico gli effetti più concreti e duraturi, sul lungo periodo? Ce lo spiega FRANCESCO BERNARDI
La battaglia di Tripoli. Le ultime ore di Gheddafi. GIAN MICALESSIN commenta quanto sta succedendo in Libia dopo la drammatica svolta della guerra civile del Paese africano
Gheddafi è caduto e Tripoli è sotto il controllo degli insorti. CARLO JEAN spiega quali scenari si prefigurano dopo la fine del regime del colonnello, di cui ancora non si conosce la sorte
Dopo cinque mesi di bombardamenti e di una vera e propria gueriglia urbana che ha causato numerose vittime tra militari e civili, MICHELA MERCURI fa il punto sul conflitto in Libia
GREGORIO GIUNGI, analista politico-militare, commenta l'attacco contro la nave della Marina militare "Bersagliere", da poco rivendicato dal portavoce del governo libico Mussa Ibrahim
Come si spiega la clamorosa inversione di rotta della Francia di Sarkozy, che ora apre ad una soluzione politica della crisi libica? L’analisi di VITTORIO EMANUELE PARSI
Tra la Libia e la Francia ci sarebbero dei contatti. Ma parlare di un negoziato vero e proprio, riferisce il ministro degli Esteri Alain Juppé, sarebbe un’esagerazione.
Il regime, o quel che ne rimane, del colonnello Gheddafi starebbe trattando con la Francia. E non con i ribelli. Lo ha affermato il secondogenito del rais, Saif Al-Islam
L'impegno del Governo italiano nelle missioni internazionali fa discutere. Il fattore economico conta, certo, ma cosa significa nello scacchiere internazionale? Ne parla GIUSEPPE COSSIGA
La squadra speciale che sta venendo allestita, avrebbe lo scopo di catturare vivo il colonnello Gheddafi per poi consegnarlo alla corte internazionale penale dell'Aja
Il mandato di cattura spiccato nei confronti di Muhammar Gheddafi dal tribunale dell'Aja segna un ulteriore imbarbarimento nelle relazioni internazionali. Il commento di ROBI RONZA
La guerra in Libia non ha diviso solo l'opinione pubblica italiana. E' stata anche motivo di frizione tra Obama e il Congresso. Cosa c'è in gioco? il commento di JOHN SAMPLES
A Pontida Umberto Bossi ha chiesto a Berlusconi di porre fine alle missioni militari all’estero e ai bombardamenti sulla Libia, aprendo un problema reale. Il punto di ROBI RONZA
La guerra in Libia fa molto discutere. L'intervento Nato ispirato dalla Francia ha portato a un grande impiego di mezzi ma c'è chi come TIZIANA GAMANOSSI mette in dubbio le realtà ufficiali
Una volta sconfitto il Colonnello, solo la diplomazia eviterà che gli interessi contrapposti delle numerose fazioni in campo, spiega MICHELA MERCURI, deflagrino in un ulteriore conflitto.
L'esercito di Gheddafi si fa beffe della no fly zone e il regime lascia partire nuovi barconi di immigrati. L'analisi della situazione in Libia di SARA ZOLANETTA di Equilibri.net
Tre o quattro settimane: è il periodo necessario, realisticamente, perché le operazioni militari in Libia abbiano fine. Lo ha detto il ministro degli Esteri italiano Franco Frattin
ALBERTO QUADRIO CURZIO ci illustra due proposte sull’utilizzo dei capitali libici congelati da parte dell’Ue per aiutare le popolazioni colpite dal conflitto e sviluppare l’area Mena
La crisi libica sta mostrando sempre più come l'Italia non si sia liberata dal complesso della Seconda Guerra Mondiale che la attanaglia fin dal 1946. ROBI RONZA ne parla a IlSussidiario.net
La svolta del Governo sull'intervento militare in Libia ha raccolto la freddezza della Lega e di alcune autorevoli voci del Pdl. ROBERTO FORMIGONI spiega le ragioni delle sue perplessità
All’origine della scelta italiana di bombardare Tripoli c’è una precisa richiesta del presidente Obama, che ha posto un aut aut a Berlusconi. Lo sottolinea VITTORIO EMANUELE PARSI
L’Italia ha alzato il livello del suo impegno in Libia: parteciperà attivamente ai bombardamenti. L’ultima decisione di una politica ondivaga e ipocrita. ROBERTO FONTOLAN
I ribelli sembravano aver preso Misurata, poi ieri, dopo la ritirata “strategica”, il contrattacco di Gheddafi. In realtà tutto è nelle mani delle tribù. LUCA GAMBARDELLA di Equilibri.net
La crisi in Libia sta precipitando verso un epilogo ancora incerto ma CARLO JEAN, ex-militare e stratega, mette in guardia l'Italia e l'Europa: Gheddafi è solo un tassello del mosaico
Il ritiro delle truppe lealiste da Misurata segna una svolta nel conflitto in Libia? La transizione continua, ma non si possono ancora fare previsioni. L'analisi di MICAELA MERCURI
Due guerre, quella in Afghanistan, che gli Usa combattono con una strategia incerta, e quella in Libia, dove si parla sempre più di intervento di terra. ROBERTO FONTOLAN
Lo scenario in Libia sta mutando rapidamente lasciando posto a una situazione che in pochi pronosticavano alla vigilia. Ce lo spiega LUCA GAMBARDELLA, analista di Equilibri.net
LUIGI GENINAZZI, inviato del quotidiano Avvenire in Libia, analizza la situazione in una fase in cui i raid della Nato sulla Libia si fanno sempre più difficili a causa degli scudi umani
Esistono pochi dubbi sul fatto che la Cia possa uccidere Gheddafi. E allora perché non lo ha ancora fatto? Obama avrebbe ordinato un supporto in incognito ai ribelli
Complice anche l’atteggiamento francese, che ha demolito sul nascere ogni logica costruttiva, secondo MARIO MARIO, l’Ue si è rivelata inesistente, schiacciata dagli interessi di parte.
Dopo il vertice di Londra, il ministro degli Esteri FRANCO FRATTINI spiega a ilsussidiario.net che strada intende seguire l’Italia (e l’Europa) nell’affrontare la questione libica
Il Patriarca di Venezia ANGELO SCOLA sui temi della pace, della crisi in nord Africa e nel Medio oriente e sulla sfida che questo momento storico rappresenta per l’Italia e l’Europa
Bastava un'insurrezione improvvisata a giustificare il conflitto? In questa guerra, come in ogni altra, la prima vittima in assoluto - spiega ROBI RONZA - è stata la verità
C'è una sinistra a favore dell’intervento in Libia e un'altra sinistra, guidata da Nichi Vendola, che vuole che le armi tacciano. Sinistra e pacifismo nell'analisi di PEPPINO CALDAROLA
Assistiamo nelle aule parlamentari, accusa GIANLUIGI DA ROLD, a un dibattito surreale che non tiene conto delle conseguenze per l’Italia dell’attacco alla Libia e dell’ondata di sbarchi
"I missili occidentali rafforzano solo la propaganda di Gheddafi. E il regime può essere cacciato solo con un bagno di sangue". Lo afferma FAUSTO BILOSLAVO, inviato del Giornale a Tripoli
Tutta la costa meridionale del Mediterraneo fino ai deserti della penisola araba sta tremando brutalmente. Un intero mondo è stato inghiottito e non ce ne siamo resi ben conto
Negli Stati Uniti sono molte le voci contro l’intervento militare in Libia, sia tra i Democratici che tra i Repubblicani. LORENZO ALBACETE ci spiega quali sono le ragioni addotte
L’operazione in Libia è molto importante per la Francia, che non può ammettere intromissioni degli altri partner occidentali. LUCA GAMBARDELLA ci spiega perché
Frattini ha ribadito che l’Italia intende verificare “la coerenza” dell’azione della coalizione internazionale con il pieno rispetto della risoluzione Onu. Il commento di MARIO MAURO