Il mondo dello spettacolo è da anni nelle sue corde e con l’empatia che la caratterizza ha fatto breccia nel cuore dei telespettatori in qualità di conduttrice. Stiamo parlando di Elisa Isoardi, ospite oggi di Caterina Balivo nel salotto de La Volta Buona. La sua intervista parte degli affetti, in particolare dal rapporto speciale con la mamma: “…E’ una donna fortissima e dai ho imparato i valori della forza e dell’indipendenza. Lei si è separata quando avevo 3 anni quindi l’ha vissuta più mio fratello che aveva 8 anni, ci ha cresciuti da sola…”.
Nonostante la separazione, i genitori di Elisa Isoardi – come da lei raccontato – hanno avuto la maturità e bravura di mantenere un rapporto neutrale al fine di garantire ai figli una crescita sana senza generare inutili conflittualità. “Per mamma non è stato semplice crescere due figli da sola, poi chiaramente anche papà ha dato il suo contributo, a volte la vita va così… Lei non mi ha mai parlato male di mio padre e viceversa, questa è l’intelligenza che dovrebbero avere in generale i genitori; non strumentalizzare i figli ma cercare di essere neutri”.
Elisa Isoardi a La Volta Buona: “Sono rinata grazia a ‘Ballando con le stelle’….”
Dato l’argomento, Caterina Balivo ha incalzato Elisa Isoardi sulla possibilità di coronare quanto prima il sogno della maternità: “Avere un figlio? Ancora no, mi vedo ancora troppo egoista; penso che mettere al mondo un figlio sia un gesto di altruismo quindi per ora figli no anche perchè non ho trovato ancora la persona giusta”. Dunque, dai figli ad un indizio relativo al tema sentimentale: il cuore della conduttrice non è ancora stato occupato dalla persona giusta con la quale costruire una famiglia ampia.
Toni più toccanti quando Elisa Isoardi – sempre a La Volta Buona – ha raccontato del periodo difficile dopo la separazione e con la chiusura di un programma cult da lei condotto durante la pandemia. “…In quell’anno non mi sentivo molto bene, anche perchè io amavo molto ‘La prova del cuoco’. Quindi Ballando con le stelle mi ha dato la possibilità di rinascere… Se mi è dispiaciuto raccontare determinate cose? No, è stata una sorta di terapia. Il ballo è anche abbraccio, toccare una persona; le donne ne hanno bisogno…”.