EMMECIQUADRO/ Una Rivista perchè e per chi

- Redazione Emmeciquadro

La rivista Emmeciquadro frutto della collaborazione di operatori del mondo della scuola, si rivolge agli insegnanti di discipline scientifiche e agli interessati alla formazione scientifica.

logo-mc2-Morabito_finale_da-n50-in-poi_439x302 Il logo della Rivista

 

Una rivista per la formazione e l’aggiornamento dei docenti

La Rivista Emmeciquadro nasce nel Marzo 1998 come una rivista dedicata all’insegnamento delle discipline scientifiche, nei diversi ordini di scuola, sia primaria che secondaria.
Ogni numero della rivista si caratterizza per una sottolineatura tematica e affronta i nodi fondamentali del dibattito scientifico proponendo piste di lavoro e strumenti per una didattica più incisiva e coinvolgente gli studenti.
Sino al mese di Aprile 2011 la pubblicazione era in formato cartaceo con una periodicità quadrimestrale e una tiratura di circa 1000 copie che consentiva di raggiungere una mailing list di abbonati e di distribuire la rivista anche in occasioni particolari come convegni, corsi di aggiornamento, mostre scientifiche.
Con il numero di Agosto 2011 si è passati alla forma on-line (www.emmeciquadro.eu) con periodicità trimestrale e con accesso libero per favorire la diffusione di un aggiornamento culturale e didattico.
Per la elaborazione e verifica dell’impostazione culturale la rivista fa riferimento a un Consiglio Scientifico, composto da ricercatori e docenti universitari e si inserisce nel percorso e nel dialogo svolto nell’ambito dell’Associazione Euresis.
Per informazioni relative ai componenti della Redazione, del Consiglio Scientifico e dei Collaboratori, si veda la pagina “Chi Siamo”.

La rivista è strutturata in Sezioni che presentano ciascuna una connotazione specifica:

 

SCIENZAinATTO
La ricerca scientifica è un’appassionante avventura umana. In essa l’uomo prende coscienza della realtà naturale che incontra e impegna tutte le risorse della ragione nel tentativo di comprendere i fenomeni.
Mentre lo scienziato scopre leggi e principi, progetta e realizza esperimenti, la realtà lo sorprende con comportamenti imprevisti e ponendo nuovi quesiti.

SCIENZAinDIRETTA
Il cammino della Scienza è fatto di avanzamenti continui, di risultati sorprendenti, di apertura di prospettive; ma anche di impasse, di domande senza risposta, di errori. A volte la Scienza raggiunge le prime pagine e diventa oggetto di dibattito pubblico; spesso il lavoro dei ricercatori resta nascosto fino all’annuncio della “scoperta”.
In entrambi i casi è interessante portare alla ribalta ciò che accade nel vivo del mondo scientifico, con tutto il suo carico di implicazioni conoscitive e pratiche.

SCIENZ@SCUOLA
Insegnare discipline scientifiche significa accompagnare gli studenti in un cammino di conoscenza che coinvolge diverse dimensioni della persona.
In esso il docente è decisivo come suscitatore della libertà del giovane e punto di riferimento di un’esperienza definibile come «reinvenzione guidata», secondo l’impostazione proposta dal matematico olandese Hans Freudenthal.

SCIENZA&STORIA
I momenti fondamentali della storia della scienza sono riletti criticamente, senza staccare lo sguardo dalla scienza contemporanea e dalle domande che essa continuamente ripropone.
Le vicende del passato sono rivisitate dall’oggi per riscoprire, nella tradizione scientifica, le domande significative, le risposte provvisorie ma fondamentali, i problemi irrisolti ma cruciali, in vista degli sviluppi seguenti e per incontrare i protagonisti della storia della scienza.

SCIENZA&LIBRI
Negli ultimi anni è cresciuto in modo vertiginoso il «parlare» di scienza; ma quanto di questa comunicazione corrisponde alla reale esperienza del «fare» scienza? Come vagliare l’informazione scientifica? Come muoversi in un orizzonte divulgativo sempre più frammentario?
Recensioni di libri e riviste, reprint di articoli commentati, traduzioni e segnalazioni bibliografiche e sitografiche per condividere letture e navigazioni culturalmente significative.

SCIENZA&CLASSICI
L’avventura del «fare scienza» si comunica – si è sempre comunicata – attraverso testimonianze, interventi, riflessioni dei protagonisti.
Per orientarsi nell’orizzonte sempre più vasto del mondo attuale occorre «riscoprire» le preziose testimonianze di scienziati del passato anche recente, raccolte in opere – libri, riviste, reprint, traduzioni – che sono pietre miliari per la formazione e l’aggiornamento scientifici.

SCIENZAEVENTI
Progetti del Ministero e delle varie istituzioni scolastiche, corsi di aggiornamento, convegni, seminari, mostre, concorsi, premi e tutti gli appuntamenti che possono interessare l’insegnamento scientifico.
Non solo date e programmi preventivi, ma relazioni, riflessioni, spunti d’intervento da chi ha l’occasione di viverli in prima persona.

La Redazione, oltre ad arricchire con ogni nuovo numero le varie sezioni, propone periodicamente delle raccolte di articoli e/o recensioni scelti secondo un criterio tematico e che possono anche rispondere a esigenze mirate.
Tali raccolte sono denominate: gli Speciali della Rivista.
Alcuni esempi:

  1. Gli Speciali «Riletture di…» segnalano, attraverso accurate recensioni, testi che costituiscono pietre miliari per la riflessione su specifiche discipline (Matematica, Fisica, Chimica, Biologia, eccetera);
  2. Lo Speciale «Premi Nobel per la Scienza» costituisce una introduzione e una breve sintesi del percorso di ricerca che ha portato all’attribuzione del Premio:
  3. Lo Speciale «Uomini di Scienza» raccoglie le biografie di scienziati che hanno contribuito in modo significativo alla conoscenza scientifica del mondo naturale.

I Titoli che caratterizzano i diversi numeri della rivista sino ad ora pubblicati esprimono la concezione di scienza che la Redazione e il Consiglio Scientifico hanno nel tempo approfondito e intendono comunicare e condividere con il lettore.
Riportiamo un elenco di alcune tra le più significative tematiche affrontate:

  1. Realismo nella dinamica della conoscenza scientifica;
  2. La storicità del sapere scientifico;
  3. Il «soggetto» nella genesi del sapere scientifico;
  4. Il metodo delle scienze per conoscere il mondo della natura;
  5. Ragione e razionalità scientifica;
  6. Linguaggi e metodi delle discipline scientifiche;
  7. Il paradigma della complessità in relazione ai «viventi»;
  8. La comunicazione scientifica.

Per una efficace formazione scientifica, l’insegnamento non deve ridursi a «divulgazione», ma deve fare della scuola il luogo in cui, a diversi livelli, si «fa scienza», cioè si fa l’esperienza del conoscere il mondo della natura secondo il metodo e i linguaggi delle diverse Scienze Sperimentali e della Matematica.
Un obiettivo realizzabile non tanto facendo riferimento ad astratti modelli didattici, ma nel confronto serio e consapevole con le strutture essenziali del sapere scientifico e con particolare attenzione alla maturazione concettuale e linguistica dell’allievo, mediante scelte elementari, non riduttive né parziali.
Punti essenziali:

  1. La centralità del rapporto docente/alunno, entrambi coinvolti creativamente in un’esperienza di conoscenza, riafferma la figura del docente come «maestro», piuttosto che come facilitatore di processi o mediatore;
  2. Una solida formazione concettuale, sia per il docente che per l’allievo, è chiaramente in controtendenza rispetto alla cultura pervasiva dell’immagine e della didattica che tende a esasperare gli aspetti informativi e ludici;
  3. L’abitudine a operare le giuste distinzioni permette di dare valore alle cose che ci circondano, per vincere la deriva del «tutto uguale» che è sinonimo del «tutto indifferente».

Nel contesto attuale della scuola italiana, Emmeciquadro rappresenta una voce libera, critica e propositiva che, in piena autonomia, è in grado di dare un contributo significativo sia sul piano dell’aggiornamento culturale dei docenti sia sul piano più propriamente didattico in relazione ai significativi mutamenti in atto.

A cura della Redazione di Emmeciquadro

© Rivista Emmeciquadro

 

 





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