E’ stato ritrovato uno dei due giovani detenuti che erano evasi nella giornata di ieri dal carcere di Milano Beccaria. I due hanno entrambi sedici anni, con il primo, Z.H nato in Marocco e residente in provincia di Como assieme ai genitori, arrestato a Mozzate per rapina aggravata in concorso circa un mese fa. Il secondo è invece nato a Como ma da padre e madre marocchini, in carcere da soli tre giorni dopo essere stato bloccato a Desenzano Del Garda, in provincia di Brescia, sempre con l’accusa di rapina.
E’ durata quindi poche ore la fuga di uno dei due, che è stato rinvenuto nella notte fra venerdì e sabato scorso dai carabinieri, così come fatto sapere dal segretario generale del sindacato della polizia penitenziaria Uilpa, Gennarino De Fazio. Il 16enne è stato ritrovato presso la stazione dei treni di Garbagnate Milanese, mentre resta ancora latitante il coetaneo, il cui destino è quindi incerto.
EVASI DAL CARCERE BECCARIA, RITROVATO UN DETENUTO A GARBAGNATE: COSA E’ SUCCESSO
Stando alle testimonianze dal carcere Beccaria, i due giovani erano riusciti a scavalcare una recinzione dell’istituto Beccaria, dopo di che aveva superato anche un cancello alla luce della poca sorveglianza presente presso l’istituto penitenziario meneghino. Una volta in fuga hanno corso fino alla stazione metropolitana di Bisceglie, non troppo distante dal carcere, di modo da confondersi fra i passeggeri.
La fuga era avvenuta nel pomeriggio di ieri, venerdì 14 giugno 2024, attorno alle ore 16:30, una vicenda che getta ancora nell’ombra l’istituto penitenziario Beccaria, già sotto i riflettori poche settimane fa per una serie di presunte aggressioni e torture da parte di alcuni agenti della polizia penitenziaria ai danni dei giovani carcerati. Si erano quindi tenute delle rivolte, tutte fortunatamente placate, e in queste ore la notizia della fuga, in barba alla sorveglianza. A dare l’allarme è stato il direttore del carcere, Claudio Ferrari, con le forze dell’ordine che si sono messe alla ricerca dei due in tutta la zona: uno l’hanno ritrovato mentre l’altro è ricercato da polfer, carabinieri, finanzieri e polizia.
EVASI DAL CARCERE BECCARIA, RITROVATO UN DETENUTO A GARBAGNATE: LA DENUNCIA DI DE FAZIO
Sotto controllo gli scali ferroviari, anche perchè non è da escludere che il 16enne possa prendere un treno per allontanarsi più possibile da Milano e riuscire magari a fuggire all’estero. Al momento nel carcere Beccaria vi sono 82 ragazzi nonostante i posti disponibili siano in totale 70. Gennarino De Fazio, alla luce di questo ennesimo episodio spiacevole, ha diramato una nota invocato l’approvazione immediata di un decreto carceri di modo da mettere in sicurezza gli istituti penitenziari anche attraverso l’assunzione di nuovi agenti, “cui mancano più di 18mila unità”, precisa il sindacalista.
Lo stesso ha ricordato, a proposito del Beccaria, che le “poche e inconsistenti misure adottate” per mettere in sicurezza il carcere minorile non hanno portato ad alcun effetto. “Ci chiediamo cos’altro debba accadere nelle prigioni, per adulti e minori, affinché il Governo adotti seri provvedimenti”, ha concluso.