Francesco Ambrosoli, chi è l’ex compagno di Simona Tagli: “Il progetto figlio…“
Simona Tagli, oggi pomeriggio ospite di Caterina Balivo nel salotto de La volta buona, in passato ha vissuto un’importante storia d’amore con l’ex compagno Francesco Ambrosoli; una relazione mai sfociata nel matrimonio ma impreziosita dalla nascita di una figlia, Georgia, oggi maggiorenne. Lei è una celebre showgirl e conduttrice del piccolo schermo, lui è un noto imprenditore discendente di una rinomata famiglia operante nel settore del miele: Simona Tagli e Francesco Ambrosoli hanno condiviso un grande amore, poi tramontato, ma come si conobbero?
“Tra me e Francesco fu un colpo di fulmine“, ha raccontato l’ex gieffina in un’intervista a Monica Setta a Storie di donne al bivio lo scorso maggio. “Eravamo al Giro d’Italia, che io presentavo: e ci siamo innamorati. Ho riconosciuto in lui il padre dei miei figli. La sua tattica? Era inusuale. Mi dava dei bidoni. Mi invitava a cena e non si presentava. Inizialmente mi era antipatico, poi si è dimostrato essere molto affine a me. Eravamo diversi ma con ‘affinità elettive’. Il progetto figlio è nato fin da subito ed era condiviso. Ho poi subito due aborti ma finalmente poi è arrivata Georgia”.
Simona Tagli e la rottura con Francesco Ambrosoli: “Speravo nel matrimonio, invece…“
Simona Tagli e Francesco Ambrosoli, dopo essere diventati genitori, si sono presi una pausa di riflessione che tuttavia ha significativamente compromesso la loro storia d’amore: “Speravo nel matrimonio, nel creare una famiglia, e invece non è avvenuto. Ci siamo presi una pausa di riflessione con Francesco poco dopo la nascita di Georgia ma la coppia non si è più ricomposta. Anzi, la maternità ci ha divisi“.
La coppia non è mai più tornata insieme ma oggi condividono un rapporto pacifico e unicamente indirizzato al bene della figlia Georgia, come da lei raccontato sempre nel corso dell’intervista alla Setta: “L’amore o c’è o non c’è. Rimane l’amore verso il padre di mia figlia e rimane quello che c’è stato del nostro amore. Quando le cose finiscono, sono finite. Abbiamo però ricomposto una bellissima genitorialità, perché l’amore si trasforma”.