Sta cercando di ritagliarsi il suo spazio nel mondo della musica, con la sua effervescenza giovanile e la sua umiltà. LDA è maturato molto rispetto all’avventura di qualche anno fa ad Amici, avendo collezionato – tra un singolo e l’altro – esperienze di prestigio come la partecipazione al Festival di Sanremo ed esibizioni live. Nelle piazze è letteralmente adorato dai fan più giovani, che vorrebbero ricalcare le sue orme e che ascoltano sognanti le sue canzoni.
Questa sera, martedì 31 dicembre, c’è anche lui tra gli ospiti di Capodanno in Musica, pronto per accogliere il nuovo anno assieme a tanti colleghi del mondo della canzone. Con Rosso Lampone, il giovane cantante ha fatto breccia nel cuore dei fan, conquistandoli, con riflessioni nostalgiche e a tratti malinconiche. In una bella intervista a Funweek, ha mostrato la maturità a cui accennavamo prima, spiegando di voler prendersi il giusto tempo per realizzare un pezzo.
LDA si racconta a cuore aperto tra presente, passato e futuro: “Non sono più un bimbo”
Perché per scriverlo e realizzarlo, occorre pur vivere qualche emozione. “Mi rendo conto di non essere più un bambino e inizi ad avere delle responsabilità importanti che non sono cosa da poco”, ha detto. “Per la musica serve il tempo giusta, è importante che io mi prendo del tempo per pensare. Ed è importante che prendo del tempo proprio per vivere la vita perché come fa un autore a scrivere senza prima vivere? Per me è infattibile”, spiega LDA.
Una riflessione più che condivisibile e che denota una maturità ed una scala di valori importante, tramandata almeno in parte da papà Gigi D’Alessio. A proposito del rapporto con il padre, in una intervista di qualche tempo fa a Domani, LDA aveva detto: “Mi dà dei consigli da professionista, di divertirmi e che si sbaglia non fa nulla, l’importante è divertirsi”.