ACCOLTELLATO MATTIA MINGUZZI, FIGLIO DELLO CHEF ANDREA
Il figlio 14enne di uno chef italiano versa in gravi condizioni in ospedale a Istanbul dopo essere stato accoltellato. Mattia Minguzzi, figlio di Andrea Minguzzi e della violoncellista turca Yasemin Akincilar molto nota nel suo Paese, era andato a un mercato del quartiere Kadikoy, perché doveva acquistare delle protezioni per lo skateboard. Infatti, aveva chiesto alla mamma i soldi e si era recato presto, perché i prodotti di importazioni si trovano al mattino.
Lì avrebbe urtato un 15enne che, in base a quanto raccontato da alcuni testimoni, gli avrebbe detto che è bellissimo. Il 14enne avrebbe risposto solo con un “scusa fratello“, ma il 15enne prima lo avrebbe raggiunto per chiedergli da quando fossero diventati fratelli e poi lo ha accoltellato 5 volte, colpendolo ai polmoni e ai reni.
Pare che il ragazzo sia stato aggredito anche da un 16enne quando si trovava già a terra. La polizia turca ha arrestato i due aggressori, mentre per Mattia Minguzzi è stato necessario un massaggio cardiaco sul posto e la respirazione artificiale, perché ha riportato lesioni a reni e polmoni per via delle coltellate.
IL PRIMO SOCCORSO A MATTIA MINGUZZI E LE INDAGINI
A tal proposito, pare che una dottoressa, che si trovava lì, abbia soccorso subito il ragazzo, di fatto tenendolo vivo mentre arrivava l’ambulanza. Probabilmente il suo tempismo è stato provvidenziale, anche se le condizioni del 14enne restano gravi. Stando a quanto riportato da Agi, le condizioni di Mattia Minguzzi sono gravi e sono state effettuate trasfusioni con nove unità di sangue. Inoltre, è sottoposto a interventi per le lesioni riportate ed è ricoverato in terapia intensiva.
Il padre, ritenuto un ambasciatore della cucina italiana in Turchia, ha fatto sapere che i suoi organi, comunque, sono in buone condizioni e ringraziato i medici per il lavoro che stano svolgendo, spiegando di essere fiducioso riguardo la sua ripresa.
Nel frattempo, sono scattate le indagini sull’aggressione, che è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del mercato. Infatti, hanno facilitato il lavoro della polizia turca, che è risalita subito all’arresto degli aggressori, risultati con precedenti penali.