L’incontro di boxe tra Imane Khelif, pugilessa algerina, e Angela Carini, italiana, ha fatto discutere e non poco. L’atleta 25enne è stata erroneamente additata come transgender: in realtà così non è. L’algerina, infatti, nel 2023 ai mondiali di Nuova Delhi è stata squalificata dall’International Boxing Association poiché i test condotti su di lei avrebbero mostrato “un livello eccessivo di testosterone e la presenza di cromosomi maschili nel Dna”. Dunque, secondo l’Iba, avrebbe avuto un “vantaggio competitivo sulle avversarie”.
Per le Olimpiadi, invece, non è così: il Cio non ha riscontrato alcuna incompatibilità per l’iscrizione nei suoi valori, e dunque Imane ha potuto partecipare senza alcun problema, nonostante i suoi livelli eccessivi di testosterone che la rendono una persona “intersex”. Il suo caso, esacerbato ancor di più dopo il ritiro di Angela Carini dal match contro di lei, ha fatto discutere e non poco, tanto che ha preso parola anche Payton McNabb, giocatrice di pallavolo rimasta parzialmente paralizzata dopo essere stata colpita da una pallonata di un’avversaria trans.
Pallonata da un’avversaria transgender. McNabb contro le Olimpiadi: “Disgustata”
Dopo l’esplosione del caso Imane Khelif, McNabb, la pallavolista rimasta parzialmente paralizzata dopo una pallonata di un’avversaria trans, ha criticato le Olimpiadi. La giovane aveva appena 17 anni quando l’avversaria, alta un metro e ottanta, l’ha colpita in faccia con una pallonata, facendola cadere a terra. La giovane della Carolina del Nord ha riportato danni cerebrali e una paralisi al lato destro, che l’hanno costretta ad abbandonare i suoi sogni sportivi. La ragazza, inoltre, fa fatica a camminare senza cadere e ha problemi alla vista.
“C’è una differenza biologica tra donne trans e donne e c’è una differenza nello sport proprio per questo motivo. È pericoloso che i due sessi competano insieme, e non va bene. Personalmente, ne sono disgustata. È moralmente sbagliato. Queste donne hanno lavorato duramente e si sono allenate instancabilmente per arrivare fino alle Olimpiadi, e tutto questo per ricevere un pugno in faccia da un tizio” ha dichiarato McNabb. C’è però da sottolineare, ancora una volta, che Imane Khelif non risulta essere transgender, nonostante le tante critiche scaturite dopo la notizia della sua partecipazione alle Olimpiadi.