Per il 2010 segnatevi in calendario la presentazione del nuovo piano strategico 2010-2014 che sarà svelato in primavera e che potrebbe portare novità interessanti
Stanno per tornare nuovi incentivi alla rottamazione. Ma è giusto interrogarsi sul rapporto tra i vari governi e la Fiat, unica casa automobilistica a conservare in Italia molte produzioni dirette
Lo sviluppo dell’Alta velocità ferroviaria ha una serie di conseguenze sul settore del trasporto aereo e aumenta la competizione diretta con alcune importanti rotte aeree domestiche
L’incontro di ieri tra Marchionne e Scajola ha rilanciato l’idea di nuovi incentivi. Ma ancora una volta le buone intenzioni rischiano di lastricare la via per l’inferno
Oggi l’incontro tra l’ad della casa torinese e il ministro per lo Sviluppo economico sul futuro di Termini Imerese e degli incentivi auto. Per l’occasione converrebbe recuperare una massima di Gramsci
Michael O’Leary ha annunciato per il 2010 il sorpasso di Ryanair su Alitalia. Sarà così? Quando avverrà? E come stanno andando le altre compagnie aeree europee rispetto alla nostra? Tutte queste domande trovano risposta nei risultati trimestrali recentemente diffusi dai principali vettori continentali
Le compagnie aeree Iberia e British Airways hanno finalmente deliberato la loro fusione. Proseguono quindi le grandi aggregazioni, nelle quali Alitalia potrebbe avere un posto importante. All’interno una tabella riassuntiva sui grandi gruppi europei
Il vettore ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile operativo di 15 milioni di euro. Com’è riuscito a ribaltare una situazione tanto difficile? All'interno la tabella di raffronto tra la nuova e la vecchia compagnia
Se le cose dovessero andare male oltreoceano, spiega FRANCO SARO, il fallimento trascinerebbe in guai serissimi anche il Lingotto. Non si potrà innestare la retromarcia come ha fatto Daimler qualche anno fa e battere in ritirata
L'economia americana in ripresa investe anche le case automobilistiche Usa, che sembrano prendere vigore anche grazie agli incentivi dello Stato. In che contesto si dovrà muovere Fiat? Sarà questo nuovo scenario un bene per i lavoratori italiani?
Giorgio Callegari spiega a ilsussidiario.net le mosse che la compagnia sta mettendo in campo per migliorare le proprie performance e risponde alle critiche mosse ad Alitalia
Da alcune poche e semplici considerazioni, è facile arguire che quei politici che sostengono che Alitalia è stata ormai risanata non possono essere creduti
Nelle ultime settimane, il titolo di Fiat ha tenuto un andamento singolare in Borsa. I dati trimestrali comunicati mercoledì non aiutano però a chiarire i dubbi sul futuro del Lingotto
Alitalia ha intrapreso dunque la strada giusta, visti i miglioramenti segnalati, ma deve ancora sforzarsi e fare nuovi passi in avanti per sperare di mantenersi in vita
Roma, come realtà geografica, è fuori dall’intreccio delle rotte importanti, perciò passare da lì per raggiungere altre destinazioni vuol dire impiegare più ore di volo
Il manager italo-canadese è pronto a presentare il suo piano per il nuovo gruppo automobilistico. Un percorso lungo e difficile ma che offre grandi opportunità per conquistare i mercati internazionali
Il ministero dei Trasporti è pronto a varare un piano nazionale degli aeroporti che prevederebbe 15 scali, creando situazioni di sottoutilizzo per gli altri. Il nostro paese conferma così la scelta di sacrificare il turismo pur di proteggere Alitalia
Il ministero dei Trasporti è arrivato a contestare la posizione monopolistica di Alitalia sul mercato avvallata dallo stesso Governo. E intanto la nuova compagnia paga l’errore di aver abbandonato Malpensa
Malpensa viene definito un aeroporto low cost, mentre quello di Linate vola solo con Alitalia verso Roma. E nella capitale si vuol chiudere Ciampino per aprire una “cattedrale nel deserto” a Viterbo. UGO ARRIGO cerca di far chiarezza su questi scali italiani
I vertici aziendali hanno assicurato che non servirà un aumento di capitale, ma, facendo qualche calcolo, i prossimi due trimestri segneranno ancora delle perdite
L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ha aperto il dibattito sulla possibilità di prorogare gli incentivi auto anche nel 2010. Ma il mercato dell’auto si può sostenere anche in un altro modo
L’estate è andata bene per la compagnia aerea italiana, ma l’autunno e l’inverno potrebbero portare a un peggioramento dei conti. E se fosse necessario un aumento di capitale cosa potrebbe succedere?
Incrociando i dati economici con quelli sui passeggeri trasportati, è possibile vedere quanto la nuova compagnia abbia ridotto i costi, ma anche i ricavi per passeggero, segnando una nuova perdita
Questa settimana è iniziata con alcune dichiarazioni e interviste che potremmo accomunare sotto l’insegna di “idee sbagliate sulla nuova Alitalia”. Proviamo a elencarle e a commentarle
Pur non essendo tenuta a farlo dai vincoli di una società quotata in borsa, la nuova Alitalia ha pubblicato i numeri dei risultati semestrali. UGO ARRIGO li ha spulciati per ilsussidiario.net, e ha trovato qualche sorpresa...
Ora la priorità dell’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, è quella di digerire l’integrazione di Chrysler, ma il dossier Opel, nonostante le smentite ufficiali, resta sul tavolo
Alitalia deve recuperare terreno e il trimestre estivo è quello che fa registrare più passeggeri nel settore aereo. Ma già giugno ha favorito le compagnie low cost. Il destino della nuova compagnia sembra quindi complicarsi
L’obiettivo sopravvivenza non è garantito, se è vero che coincide con la produzione di 5-6 milioni di vetture l’anno. E dopo la mancata chiusura con Opel, l’operazione Fiat-Chrysler è un’incompiuta che richiede non solo una strategia, ma anche tanti soldi
In Italia i ritardi nei voli si sono intensificati nei mesi più recenti, creando evidenti disagi a chi viaggia. Di chi è la colpa? Dei gestore aeroportuali o del principale vettore che lo usa?
Per la nuova compagnia si prepara un’estate molto calda, tra problemi economici e di disservizi ai passeggeri. Intanto procede di fatto lo smantellamento di alcune attività imposto da Air France
Dopo l’estate il Lingotto, oltre a dover proseguire la sua exit strategy dalla crisi attraverso il consolidamento di alleanze e fusioni, dovrà affrontare il nodo sindacale, anch’esso impegnativo
A distanza di un semestre dal suo avvio, si può tracciare un primo bilancio della nuova gestione, evidenziando sia alcuni risultati positivi conseguiti sia le numerose incognite che permangono, soprattutto sui conti dell’azienda
Una cosa è certa: la Fiat non ha ancora issato bandiera bianca nell’assalto a Opel. Intanto il Lingotto si prepara a un nuovo confronto con i sindacati italiani
Due certezze spingono Fiat in un settore auto sempre più accidentato. Il resto è una nuvola nera che annuncia tempesta, ma a bagnarsi questa volta potrebbe non essere il Lingotto
Intanto che Machionne si insedia alla guida di Chrysler, Oleg Deripaska, proprietario di Gaz, ha trovato un accordo con Generali su Ingosstrakh, assumendo come intermediario d'affari Banca Leonardo di Gerardo Braggiotti. Nella quale Exor ha una quota rilevante…
Nel pomeriggio di ieri la Corte suprema usa ha respinto il ricorso dei fondi e l’accordo è stato perfezionato. Marchionne è Ad Chrysler. La sfida per far tornare competitiva la casa di Auburn Hills è finalmente aperta e Fiat - dice FRANCESCO FORTE - ha le carte per vincerla
Se la crisi lascerà spazio a una ripresa più forte e rapida di quanto ora sia lecito sperare, Fiat guadagnerà tempo per poter trovare una soluzione definitiva
Nel giro di poche ore la porta tedesca che sembrava serrata per sempre si riapre improvvisamente e quella sudamericana si chiude. O almeno diventa un molto più stretta
Sulla scacchiera planetaria la strada di Fiat è tutta in salita, ma se non altro ha un vantaggio: il suo amministratore delegato sa bene qual è la rotta da seguire
La nuova compagnia si ritrova a operare in condizioni di monopolio o quasi monopolio sulle principali rotte nazionali. Questa condizione è tuttavia destinata a subire attacchi da tre fronti differenti
Il mercato che più pesa, e più conta per la società italiana, è naturalmente l'Europa. E qui, vista la mal parata tedesca, non resta che la carta francese di Psa. Facile prevedere che Marchionne, grande viaggiatore, lungo il tragitto tra Torino e Detroit farà spesso scalo a Parigi nei prossimi mesi
Il vertice di ieri notte si è concluso lasciando sul campo solo due pretendenti: Fiat e Magna. Cadono lungo la strada i cinesi di Baic e il fondo Ripplewood. C’è una logica, dietro questa germanica follia?
Vi sono diverse ragioni per considerare la candidatura Fiat in vantaggio dal punto di vista economico. Le stesse per le quali è anche in svantaggio dal punto di vista politico nell’acquisizione della casa automobilistica tedesca
Dirittura d’arrivo per la trattativa su Opel: il governo tedesco dovrebbe decidere al più tardi mercoledì. La partita a questo punto si gioca sui posti di lavoro e sulle garanzie chieste allo Stato. L’opinione dell’economista FRANCESCO FORTE
La posizione illustrata mercoledì in audizione parlamentare dal Presidente dell’Autorità garante delle concorrenza Catricalà potrebbe essere benefica per il mercato
Il governo tedesco ha già intascato la lettera di intenti per la cessione della Opel e Fiat, che ha annunciato anche una offerta per Vauxhall, è più che in pole position per una serie di ragioni, prima fra tutte un piano industriale degno di tale nome