Di fronte a un bilancio statale statunitense in netto miglioramento, CARLO PELANDA riconosce l’efficacia del cosiddetto "metodo americano" di gestione delle crisi
Secondo il Centre for Economics and Business Research, nel 2028 il Pil della Cina supererà quello degli Usa, mentre l’Italia scenderà al 15° posto. Il commento di LEONARDO BECCHETTI
Stiamo vivendo un momento di crisi profonda. Tuttavia, spiega PIETRO DAVOLI, si tacciono le vere ragioni di questo disastro. Senza la verità è impossibile ripartire
Secondo CARLO PELANDA, si può essere ottimisti sul futuro dell'economia, ma alla ripresa annunciata nel 2014 non seguirà il ritorno dell'occupazione. Ecco perché
Per LUIGI CAMPIGLIO, il vero dato preoccupante riguarda il fatto che nell’Ue, mentre il dato sull’inflazione è stabile ovunque, quello sulla disoccupazione varia molto da Paese a Paese
La globalizzazione, spiega UGO BERTONE, non è finita, ma ha cambiato pelle ed è viva la competizione tra i paesi. L’Italia ha le sue carte da giocare per la ripresa
Secondo MARCO FORTIS finché non si ristabiliscono gli accordi europei saremo destinati a crescere a rilento. L'Europa è in mano alla Germania che fa i suoi interessi a discapito di tutti
Con un debito pubblico da record e S&P che mantiene l'outlook negativo sul nostro rating, pur confermandolo, il Tesoro continua a vedere vicina la ripresa. Il commento di UGO ARRIGO
Gli Stati Uniti hanno ormai voltato pagina e sono pronti a svolgere un nuovo ruolo da leader economico, mentre l'Europa è alle prese con la "crisi delle regole". L'analisi di UGO BERTONE
Per UGO ARRIGO, una crescita sia pur minima dei consumi è fisiologica ma una riforma dell’intervento pubblico e della tassazione potrebbero rendere questa ripresa molto più solida
L’Italia è l’unica rimasta in crisi nel mondo. Eppure il suo sistema industriale e il risparmio delle famiglie sono tra i primi a livello globale. CARLO PELANDA spiega cosa sta accadendo
Secondo CLAUDIO BORGHI AQUILINI, considerando i vincoli europei, non esistono modalità che non siano deflattive per tagliare ulteriormente il rapporto deficit/ pil
L'indice Pmi, in Italia come in Europa, è in crescita. Significa che per il nostro Paese si sta avvicinando la ripresa economica? Lo abbiamo chiesto a MARCO FORTIS
I numeri sulla crescita del Pil italiano nel 2014 non sono ancora ben chiari. CARLO PELANDA ci spiega da cosa dipende la possibilità di avere presto una ripresa nel nostro Paese
L'Ocse segnala ancora le difficoltà del nostro Paese nel crescere. FRANCESCO FORTE ci aiuta a capirne le cause e le possibili soluzioni, per cercare di arrivare alla ripresa
Per il nono trimestre consecutivo in Italia viene registrato un Pil negativo. Nel frattempo la Germania, spiega UGO BERTONE, cerca di tutelarsi da possibili cambiamenti dell'Ue
Nonostante sia sempre apparsa come qualcosa di lontano nel tempo e nello spazio, la deflazione si sta invece avvicinando a passi da gigante anche in Italia. Ne parla STEFANO CINGOLANI
Per FRANCESCO FORTE, l’unica vera soluzione alla crisi del settore produttivo in Italia può essere rappresentata dal sostegno alle esportazioni e dagli incentivi agli investimenti
La svolta espansiva e ordinatrice della Banca centrale europea, grazie all’azione di Mario Draghi, crea due speranze per l’Italia. CARLO PELANDA ci spiega perché
Mentre il nostro debito pubblico e la spesa pubblica crescevano a dismisura, la Corea del Sud - spiega GIANFRANCO FABI - ha applicato un modello di sviluppo da cui si dovrebbe imparare
Dati economici sempre più foschi arrivano dall’Europa con le sue previsioni sull’economia italiana. GIULIO SAPELLI ci spiega però che bisogna temere il progetto di Unione bancaria
Le previsioni dell’Istat sulla crescita del Pil hanno scatenato la reazione del Governo. Tuttavia, spiega STEFANO CINGOLANI, per la ripresa bisogna fare di più
Pil italiano in calo dell’1,8% nel 2013 ma in ripresa dello 0,7% durante il prossimo anno. E’ quanto emerge dai dati Istat contenuti nella nota sulle prospettive dell'economia italiana
L’Italia corre il rischio di veder sfuggire la ripresa economica, nonostante il favorevole contesto internazionale. CARLO PELANDA ci spiega come uscire da questa situazione improduttiva
Dopo ventisette mesi consecutivi di buio, l’economia spagnola torna a vedere la luce ed esce dalla recessione. L'Italia dovrebbe imparare qualcosa? Lo chiediamo a MARCO FORTIS
Per FRANCESCO FORTE, in Italia la ripresa del 2014 sarà molto modesta, e il principale ostacolo è la mancanza di certezze sul piano finanziario, a partire da Imu e Service Tax
Siamo in fase di inversione della recessione, ma non ancora in vera ripresa. Per spingere la seconda, spiega CARLO PELANDA, occorre anche intervenire sul sistema bancario
In questi giorni si registra un rally dei mercati finanziari, a partire dall’Europa del Sud. Ma allo stesso tempo i dati sull’economia reale non sono confortanti. L’analisi di UGO BERTONE
La mancanza di credito resta il principale problema dell’economia italiana che il Governo Letta dovrà affrontare. Il nodo è tutto nelle banche, spiega UGO BERTONE
Secondo l’istituto americano, il conseguimento dei voti necessari per prorogare l’esistenza del governo è il migliore dei risultati possibili. Ma l’esecutivo resta fragile
Enrico Letta ha ottenuto la fiducia dal Parlamento e ora può quindi ricominciare l’attività di Governo secondo le linee indicate nel suo discorso. Le commenta STEFANO CINGOLANI
L'Italia è un Paese in via di deindustrializzazione, spiega ENRICO PIANETTA, eppure non è stata attuata alcuna misura per tentare di contrastare questa preoccupante deriva. Perché?
Il bollettino della Bce sembra aprire alla possibilità di una ripresa economica. Tuttavia l’Italia, spiega UGO BERTONE, rischia di non fare il giusto salto di qualità
Per MARCO FORTIS, il clima è migliorato sui fondamentali economici e finanziari, ma l’Italia sta entrando in una fase politica molto incerta legata alle sorti del governo e di Berlusconi
L’Istat ha tagliato ancora le stime sul Pil italiano, ma il nostro Paese rischia grosso per via dell’incertezza politica di queste ore. L’analisi di STEFANO CINGOLANI
L’Italia, spiega GIULIO SAPELLI, vive grazie all'export, ma questa non è più una strategia buona per sopravvivere economicamente: bisogna alimentare la domanda interna
Tra disoccupazione, crisi delle Pmi, calo dei consumi e pressione fiscale da record, ci troviamo in quello che MAURO BOTTARELLI definisce "inferno economico perfetto". E in autunno?
L’Italia è tra i pochi Paesi in cui la recessione è ancora in corso. Considerando le reazioni dei mercati, invocare le elezioni attualmente non conviene a nessuno. STEFANO CINGOLANI
Molti numeri, se guardati con poca attenzione, starebbero lì a dimostrare la ripresa nei maggiori paesi del continente. Italia compresa. Peccato che non sia così. MAURO BOTTARELLI
Nonostante i primi segnali di una debole ripresa, i dati Istat sulla disoccupazione mostrano ancora una volta la drammaticità del lavoro giovanile. CARLO PELANDA immagina alcune soluzioni.
Per FRANCESCO FORTE inasprire l’aliquota Iva dal 21 al 22% taglierà le gambe alla ripresina, ma soprattutto aumenterà l’economia sommersa e non porterà alcun beneficio al gettito fiscale
Oggi abbiamo un governo che non è percepito come potenzialmente pericoloso per i risparmi. Questo spiega il segno positivo di alcuni indicatori. CLAUDIO BORGHI AQUILINI
Mentre il mercato del lavoro ha portato i salari a scendere, quello delle merci non ha portato a un calo dei prezzi. MAURO ARTIBANI ci spiega come superare il problema
L’Italia ha potenzialità uniche nel panorama europeo e mondiale, ma soffre di storture e inefficienze molto gravi che la frenano, specie in ambito normativo. L’analisi di PIETRO DAVOLI
Ieri il Segretario generale della Cisl, RAFFAELE BONANNI, è stato ospite del Meeting di Rimini. In questa intervista ci spiega perché è importante intervenire sul campo fiscale
Nei cieli della finanza tutto sembra volgere per il meglio. Tuttavia, spiega UGO BERTONE, è meglio far attenzione ad alcune inside che possono arrivare in autunno
CORRADO PASSERA sarà oggi ospite del Meeting di Rimini. In questa intervista ha parlato con ilsussidiario.net di economia, politica, banche e delle possibilità di ripresa dell’Italia
Molti si chiedono se credere o meno ai segnali di ripresa economica in Italia, dato che non sembrano cambiate le condizioni sistemiche. L’analisi di CARLO PELANDA
ROBERTO SNAIDERO anticipa le novità del suo intervento al Meeting per l’Amicizia fra i Popoli dove sarà relatore nel corso di un incontro sulle associazioni di settore