ELON MUSK E IL PRESUNTO SALUTO ROMANO
Non poteva passare inosservato Elon Musk alla cerimonia di insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, ma il patron di X, Tesla e SpaceX è al centro di un caso per il presunto “saluto fascista”. Il gesto è stato ripreso nel corso del suo intervento a Washington, durante il quale ha ringraziato i sostenitori del nuovo presidente Usa. Dopo essersi battuto il petto, ha alzato il braccio, rivolgendosi al pubblico alle sue spalle e sollevando poi il braccio destro un’altra volta.
Andrea Stroppa, referente italiano del miliardario, ha gettato benzina sul fuoco con un tweet, poi cancellato, in cui ha pubblicato il video di questo momento e annunciato il ritorno dell’Impero Romano, “a cominciare dal saluto romano“. Stroppa ha poi provveduto a chiarire che non si tratta di saluto romano, attribuendo il gesto all’autismo di cui soffre Elon Musk.
“È semplicemente Elon, che è autistico, mentre esprime i suoi sentimenti dicendo ‘Voglio darti il mio cuore’, ed è esattamente ciò che ha comunicato al microfono“. Inoltre, ha assicurato che al magnate non piacciono affatto gli estremisti. Ma Musk ha provveduto personalmente a difendersi, chiedendo che i suoi avversari si adoperino per trovare “sporchi trucchi migliori“, perché il riferimento ad Adolf Hitler “è talmente usato“.
IL GESTO NELLE FOTO DI OBAMA E HARRIS
In un altro messaggio, lo stesso rappresentante di Elon Musk in Italia ha ricordato episodi simili, infatti ha condiviso alcune foto in cui sono ritratti Barack Obama, Hillary Clinton e Kamala Harris, tutti e tre col braccio teso in momenti diversi. In realtà, né l’ex presidente americano, né l’ex segretaria di Stato Usa né l’ex vicepresidente e candidata democratica alle ultime elezioni presidenziali, sconfitta proprio da Donald Trump, ha fatto il saluto romano.
A tal proposito, Stroppa ha spiegato che si tratta di gesti con cui si dà maggiore enfasi al discorso che si sta facendo. “Uno di questi era alzare il braccio“, come si evince nelle foto pubblicate, ha aggiunto Stroppa, secondo cui ognuno è libero di attribuire il proprio significato ai gesti.
Where’s the media outrage???? pic.twitter.com/gwgvCS3ob0
— Libs of TikTok (@libsoftiktok) January 20, 2025