Fabrizio Frizzi raccontato dal fratello maggiore Fabio, compositore e musicista, che ha rilasciato una intervista al Correre della Sera nella quale ha ripercorso alcuni momenti importanti vissuti insieme al conduttore, scomparso a 60 anni nel 2018 dopo una ischemia cerebrale. Dall’infanzia al successo in tv, una vita segnata da un legame fraterno molto stretto che inizia proprio dalla nascita di Fabrizio Frizzi, di cui Fabio ricorda che: “Papà tornò mi portò alla clinica Villa Stuart. Davanti al vetro della nursery mi spiegò: “Quello lì è il tuo fratellino””.
“Condividevamo la stanza insieme e ogni tanto me lo affidavano“, dice, aggiungendo però che un giorno lo mise su una seggiolina e cadendo si fece un grosso bernoccolo, allora “Non fui sgridato ma ero molto avvilito“. Gli anni della gioventù segnati da sfide tra fratelli a braccio di ferro e a flipper, grandi abbuffate a tavola e soprattutto la prima vacanza insieme: “Con la Mini di mamma volevamo andare a Riccione, ma l’auto si fermò a Magliano Sabina“. Poi l’inizio della carriera nello spettacolo, dalla radio ai provini in Rai.
Fabrizio Frizzi raccontato dal fratello Fabio: “Antonella Clerici e Carlo Conti gli sono stati vicini durante la malattia”
Fabio, fratello di Fabrizio Frizzi, ha ricordato nell’intervista al Corriere della Sera, il rapporto del conduttore con la Rai, un legame che non volle mai interrompere, neanche quando, per un periodo venne quasi dimenticato, dopo aver avuto alcune contestazioni da parte di un dirigente in merito alla sua conduzione di Miss Italia. Per questo, dice Fabio, “Ebbe il coraggio di dire di no a Berlusconi e non andò a Mediaset“, aggiungendo: “Era una persona di una grande onestà intellettuale“. Sulle relazioni importanti nella vita di Fabrizio Frizzi, non solo l’amore e i matrimoni, ma anche le profonde amicizie che lo hanno accompagnato per tutta la vita, racconta: “Con Rita Dalla Chiesa fu un colpo di fulmine. Lei è stata la presenza più importante della sua vita“.
Ma anche la relazione con Carlotta Mantovan, “un matrimonio davvero felice”, e soprattutto l’esperienza della paternità con la figlia Stella. Infine gli amici, sia quelli che gli sono stati più vicini durante la malattia, che sono stati Antonella Clerici e Carlo Conti, che quelli frequentati in gioventù come Pino Daniele e Lucio Battisti. Due artisti a cui Fabrizio era molto legato e con i quali condivideva spesso cene e confidenze. Poi la storia di Demi Moore, che a quanto pare aveva una certa simpatia per Fabrizio Frizzi, tanto che nel 1998 lo invitò a cena, ma come conferma il fratello: “Lui rifiutò, perché era impegnato“.