Nei bilanci di fine di un anno è mancato un dato fondamentale, anche perché le statistiche non lo rilevano: come reagiscono gli italiani alla crisi? Prova a rispondere CARLO PELANDA
L’Italia ha le carte in regola per agganciare la ripresa. Tuttavia dovranno essere fatti dei cambiamenti importanti, come dimostrano alcuni casi pratici. UGO BERTONE
Mentre lo spread torna sotto la soglia dei 300 punti, da Bruxelles la Commissione europea promuove appieno gli sforzi del governo Monti. Commentiamo i diversi episodi con FRANCESCO FORTE
Nel 2013, dice GIULIO SAPELLI, a tutti apparirà chiaro che la globalizzazione ha cambiato di segno. Gli Stati Uniti saranno comunque molto più avanti rispetto all’Europa
Secondo Mario Draghi,riforme economiche danno frutti, anche se nel breve termine possono implicare costi considerevoli per i cittadini. Il commento di CARLO ALTOMONTE a queste parole
Secondo recenti previsioni, nei paesi emergenti aumenteranno i consumi “frugali” e le imprese delle economie avanzate rischiano di perdere mercato. L’analisi di GIUSEPPE PENNISI
La lezione storica del 1929 non sembra essere stata compresa in Europa dove si rischia una lunga recessione. Bisognerebbe, secondo CARLO PELANDA, cambiare rapidamente linea
L’arrivo della campagna elettorale in Italia non sembra promettere un periodo sereno per il Paese. Ma, a guardarci attorno, spiega UGO BERTONE, non mancano i segnali positivi
Se l’euro scendesse verso la parità con il dollaro, spiega CARLO PELANDA, le esportazioni denominate in euro (tra cui quelle italiane) andrebbero in boom, rilanciando la crescita
L’introduzione della Tobin Tax, spiega GIOVANNI PASSALI, rischia di trasformarsi in un clamoroso autogol, con fuga di capitali, perdita di posti di lavoro e di Pil
Gli ultimi dati sul Pil continuano a essere negativi. Il tutto per un’alterazione del rapporto di scambio Produzione/Consumo che non riesce a sistemarsi. L’analisi di MAURO ARTIBANI
La recessione è una realtà crescente in tutta Europa e il Governo Monti appare immobile nella sua azione. Ma banche e imprese hanno bisogno di reagire. L’analisi di UGO BERTONE
Il debito pubblico italiano fa segnare un altro aumento. Si tratta di un dato negativo che si va ad aggiungere a una situazione già critica. Il commento di CLAUDIO BORGHI AQUILINI
L’Eurogruppo e l’Ecofin si sono chiusi per l’ennesima volta con un rinvio sulla questione greca. Una tattica miope che, spiega STEFANO CINGOLANI, coinvolge anche l’Italia
I numeri che sono giunti ieri dall’Istat sono ancora una volta pesanti riguardo l’economia italiana. FRANCESCO FORTE ci spiega da dove deriva questa situazione e come ribaltarla
I dati che arrivano dai paesi europei continuano a segnalare il fallimento della ricetta rigorista tedesca. E dal canto suo anche la Germania comincia a vacillare. L’analisi di UGO BERTONE
Nuovi dati segnalano il rallentamento economico dell’Europa, Germania compresa. GUSTAVO PIGA spiega che per ripartire si potrebbe guardare a quanto fatto dagli Usa negli anni Trenta
In Germania è stato registrato un pesante calo degli ordinativi industriali. E se per i tedeschi si prospettano tempi grigi, ricorda GIUSEPPE PENNISI, per noi potrebbero essere davvero neri
L’Istat ha diffuso ieri le prospettive per l’economia italiana riguardanti il 2012 e il 2013: numeri poco confortanti per il nostro Paese. Li commentiamo con CLAUDIO BORGHI AQUILINI
Giungono notizie drammatiche, spiega GIULIO SAPELLI, sul futuro dell’Europa: ancora non si comprende che la cura dell’austerità sta distruggendo l’economia reale