Elena Sofia Ricci, straordinaria attrice fiorentina che ha vinto nel corso della sua incredibile carriera ben tre David di Donatello, è nata dallo storico Paolo Barucchieri e dalla scenografa Elena Ricci Pocetto. Dalla mamma ha preso non solamente il nome ma anche il cognome: ha scelto infatti di farsi chiamare come la mamma, con la quale ha avuto un rapporto importante – seppur spesso conflittuale – mentre con il papà non ha avuto un legame che possa essere definito tale. Come ha raccontato la stessa attrice, con non poca amarezza, “sono cresciuta nella convinzione che mio padre fosse una brutta persona, che mi odiava, che io in sostanza dovessi essere abortita”.
A consegnarle quelle convinzioni, la mamma, particolarmente ferita dopo il divorzio dal marito. Come ha spiegato Elena Sofia Ricci, “tutto questo non solo mi ha insegnato ad odiarlo pur non conoscendolo, ma anche che io non dovevo venire al mondo”. Non ha vissuto un’infanzia difficile, dunque, la splendida attrice fiorentina, che ha rivelato anche di aver avuto molte persone che soffrivano di abuso di alcol in famiglia. Possiamo definire, dunque, una famiglia disfunzionale la sua, almeno dalle sue parole e dai suoi racconti. Fortunatamente Elena Sofia Ricci è riuscita nell’intento di essere una mamma migliore per le sue due figlie, Emma e Maria.
Elena Sofia Ricci, chi è: gli abusi subiti a dodici anni
I traumi nella vita di Elena Sofia Ricci provengono da un’infanzia nella quale spesso non si è sentita voluta e amata dai genitori, in primis dal papà. L’attrice ha vissuto inoltre un altro grande, immenso dolore: quello degli abusi fisici. Come ha rivelato solamente qualche anno fa, da un amico di famiglia ha subito una violenza che per anni ha cercato di cancellare: non lo ha mai detto alla mamma per non darle questo dolore enorme e lo ha raccontato solamente dopo che lei è morta. Parlando della vita complicata che ha avuto, soprattutto da bambina, Elena Sofia Ricci ha chiosato: “Il genere maschile mi deve qualcosa”