Gabriella Pession si racconta nella nuova puntata di “Da noi a ruota libera“, il programma condotto da Francesca Fialdini che racconta storie di vita quotidiana fra sorprese e situazioni dai sapori diversi, il tutto all’insegna del buonumore e della riflessione. L’attrice oltre a parlare della sua vita privata è pronta a promuovere anche la nuova fiction Rai1 “Il Conte di Montecristo” che l’ha vista tornare a recitare accanto all’amico e collega Lino Guanciale. In passato, infatti, i due attori sono stati protagonisti della serie tv di successo “La porta rossa” che ha registrato ascolti da record. “Con Lino io rido, ormai non ci prendiamo più sul serio, per me è un pezzo di casa” – ha raccontato l’attrice durante la conferenza stampa di presentazione della attesissima serie ispirata al romanzo di Alexandre Dumas.
Una carriera di grandi successi quella dell’attrice che in passato ha lavorato anche con il Premio Oscar Anthony Hopkins, un’esperienza che ancora oggi ricorda con grande emozione. “Se fosse successo quando avevo 20 anni, probabilmente mi sarei sentita arrivata” – ha raccontato dalle pagine del Corriere della Sera.
Gabriella Pession, il film “Those About to Die”: “l’esperienza più bella finora”
Per Gabriella Pession ritrovarsi sullo stesso set con Anthony Hopkins è stato un sogno ad occhi aperti, un traguardo di cui ha gioito davvero tanto. Dalle pagine del Corriere della Sera ha raccontato il primo incontro sul set con l’attore: “appena è arrivato sul set, vestito da Vespasiano, ci ha messo in soggezione”. L’attrice ha poi rivelato che Anthony Hopkins sul set voleva farsi chiamare Tony e una volta rotto l’imbarazzo è riuscita perfino a strappargli una foto e un video per il figlio Giulio nato dall’amore con Richard Flood.
L’esperienza sul set di “Those About to Die”, la miniserie televisiva italo-tedesco-statunitense ideata e principalmente scritta da Robert Rodat e diretta da Roland Emmerich, è stata sicuramente unica nel suo genere per l’attrice che ha dichiarato: “è la più bella che ho vissuto finora”. Lavoro a parte, il punto di equilibrio della sua vita è la famiglia.