Matilde Brandi torna in tv pronta a raccontarsi a cuore aperto nella nuova puntata di “Storie di donne al bivio week end“, il programma ideato e condotto da Monica Setta su Rai1. La showgirl e ballerina è una delle protagoniste pronta a condividere con i telespettatori le scelte della sua vita tra famiglia, carriera, figli e amore. Un lungo excursus temporale nella vita della showgirl che il grande pubblico ha imparato a conoscere anche grazie alla partecipazione a due programmi di punta della televisione italiana come il Grande Fratello Vip e L’Isola dei Famosi. Proprio durante le sue esperienze la Brandi non si è tirata indietro nel raccontarsi al pubblico parlando della storia d’amore naufragata con l’ex compagno Marco Costantini, padre delle sue figlie Sofia e Aurora.
Una separazione difficile e sofferta per Matilde che ha rivelato come l’allontanamento non sia stato facile. “Mi sono data tante colpe. Oggi l’ho metabolizzato, non è stata colpa mia” – ha detto la showgirl che con l’esperienza ha compreso che quando una storia d’amore finisce non ci sono colpe.
Matilde Brandi sull’ex compagno: “mi sono colpevolizzata anche per le mie figlie”
La showgirl Matilde Brandi dopo la fine della relazione con l’ex compagno Marco Costantini si è sentita spesso in colpa anche per i figli, ma nel tempo ha capito che era solo un errore. A distanza di anni da quella esperienza la Brandi ha ritrovato l’amore tra le braccia del nuovo fidanzato Francesco Tafanelli conosciuto grazie all’amica Manila Nazzaro. “Oggi sono una donna diversa, prima ero attenta anche alle ripicche” – ha confessato la showgirl che sogna una famiglia allargata visto che oramai non c’è più rancore nemmeno verso l’ex compagno.
Sul nuovo compagno Francesco Tafanelli che sposterà nel 2026 ha rivelato: “sarebbe piaciuto anche a mia mamma”. Tra i due non mancano i litigi, ma lui è sempre grado di farla calmare. Nonostante la storia sia cominciata solo da qualche anno la showgirl non nasconde: “sembra che stiamo insieme da 10 anni, ci siamo trovati su ogni cosa. Siamo l’incastro perfetto”.