MATTEO BERRETTINI, CHI È IL CAMPIONE DI TENNIS OSPITE DI C’È POSTA PER TE
Il personaggio non avrebbe nemmeno bisogno di presentazione e sicuramente chi segue anche solo in modo blando lo sport sa benissimo chi è Matteo Berrettini, che stasera sarà grande ospite nella celebre trasmissione di Canale 5 del sabato sera, C’è Posta per Te. Se però fra gli spettatori ci fosse qualcuno che non lo conosce, dobbiamo ricordare che Matteo Berrettini è nato a Roma il 12 aprile 1996 e ha scritto pagine fondamentali per la rinascita del tennis italiano degli ultimi anni. Ad esempio, ha raggiunto come minimo i quarti di finale di tutti i tornei dello Slam: poi è arrivato Jannik Sinner che ha spinto gli orizzonti ancora più in alto, ma prima di Berrettini non ci era mai riuscito nessun italiano, nemmeno Nicola Pietrangeli o Adriano Panatta.
Il punto più alto della carriera di Matteo Berrettini resta senza dubbio la finale di Wimbledon giocata domenica 11 luglio 2021, lo stesso giorno in cui a Londra anche la Nazionale di calcio si giocò la finale degli Europei. Per il tennista romano il lieto fine non arrivò, perché il trofeo andò a Novak Djokovic, ma quella è l’unica finale di Wimbledon nella storia del tennis italiano – per il momento nemmeno Sinner è ancora arrivato così in alto sull’erba del torneo di tennis più celebre e ambito del mondo. Negli altri tornei del Grande Slam, le migliori soddisfazioni della carriera di Matteo Berrettini sono state le semifinali agli Us Open 2019 e agli Australian Open 2022 e i quarti di finale del Roland Garros 2021.
MATTEO BERRETTINI, GLI INFORTUNI E LA RINASCITA SPORTIVA NEL 2024
Altri numeri della carriera di Matteo Berrettini ci ricordano che il tennista romano ha vinto dieci tornei in carriera nel circuito principale, tra cui per due volte il prestigioso Queen’s di Londra, a conferma del grande feeling con l’erba, che è probabilmente la sua superficie preferita. La carriera sportiva tuttavia è stata caratterizzata anche da diversi infortuni per Matteo Berrettini, in particolare nel travagliato 2023, un anno che lo ha visto giocare molto poco e di conseguenza perdere tantissime posizioni nella classifica Atp.
Ci sembra allora giusto celebrare anche la volontà di tornare protagonista, che ha di fatto caratterizzato il 2024 del nostro campione: tre titoli vinti a Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel, la risalita dalla posizione numero 154 alla 35, il premio assegnatogli come “miglior ritorno dell’anno” e soprattutto il contributo decisivo alla Coppa Davis vinta dall’Italia nello scorso novembre, con un successo in doppio nei quarti e altre due vittorie in singolare in semifinale e poi anche in finale, tutto questo ha illuminato il 2024 di Matteo Berrettini, un campione che potrà regalarci ancora tante soddisfazioni.