Chi era il padre di Bettino Craxi: Vittorio era un avvocato nella vita
L’ex leader del PSI Bettino Craxi, morto ad Hammamet nel 2000, era figlio di Vittorio Craxi e Maria Ferrari. Il padre di Bettino Craxi nella vita era un avvocato e aveva deciso di lasciare la sua Sicilia per inseguire la fortuna in quel di Milano, città nella quale andò a vivere. Ed è proprio nel capoluogo lombardo che venne alla luce Bettino Craxi, destinato a diventare uno degli uomini politici più segnanti dell’ultimo secolo, il padre Vittorio era un dichiarato antifascista e oltre ad essere avvocato era un rifugiato politico.
Il nipote di Vittorio Craxi, nel corso di una intervista concessa per il Riformista, si era espresso riguardo alla morte di Bettino Craxi, suo padre, svelando alcuni dettagli e retroscena della questione Tangentopoli: “Tecnicamente fu un Colpo di Stato ma io la chiamo “Guerra sporca”: ogni metodo fu buono per spazzare via il vecchio regime democratico. Assoldarono contractors per le perquisizioni e le intimidazioni, lettere e telefonate anonime” le parole sul padre.
Vittorio Craxi presente anche in Hammamet?
Questa sera torna in onda su Rai1 il film Hammamet, che narra gli ultimi mesi di vita di Bettino Craxi, esiliato in Tunisia dopo lo scandalo Tangentopoli che ha ostacolato in maniera netta i suoi ultimi mesi di vita. Una storia che non dovrebbe lasciare troppo spazio alla figura di Vittorio Craxi, che si rivelò comunque centrale nella vita del figlio Bettino, che ha poi abbracciato grazie al papà e alla madre Maria i due fratelli Antonio e Rosilde, altre figure molto importanti per l’ex leader del PSI.
Il film sulla vita di Bettino Craxi ha priorità diverse e piuttosto che scavare negli inizi del politico milanese, uno dei più divisivi che la politica italiana ricordi, si concentra sul raccontare il crepuscolo della sua carriera ed esistenza.