I SONDAGGI POLITICI SWG CON IL PRIMO “CALO” DEL 2025 PER GIORGIA MELONI: BENE RESTO CENTRODESTRA, RISALE SCHLEIN MA SEMPRE SOTTO IL 23%
Dopo 20 giorni nel nuovo anno ecco il primo “passo falso” della Premier Giorgia Meloni nei consensi nazionali relativi al suo partito: i sondaggi politici Swg per TgLa7, che come sempre scandiscono l’inizio della settimana, vedono una leggera flessione di Fratelli d’Italia nei giorni però dominati dai temi di politica estera (tregua a Gaza e insediamento di Trump) e con svariate polemiche contro la maggioranza per le norme inserite nel Ddl Sicurezza approdato al Senato. Il consenso per il Centrodestra in realtà a carattere generale resta ancora molto positivo, con una lieve crescita per Lega e Forza Italia che emerge dal successo della riforma Nordio sulla separazione delle carriere dei magistrati.
Osservando le intenzioni di voto dei sondaggi politici raccolti tra il 15 e il 20 gennaio 2025, FdI non riesce a superare quota 30%, scivolando al 29,5% con un -0,3% rispetto ai dati della scorsa settimana: sebbene Schlein compia un buon +0,2%, il Pd non va oltre il 22,4% dei consensi nazionali, con il M5s di Conte ancora fermo all’11,6% e senza dunque fornire un contributo sostanziale al “campo largo” ancora molto Dem-centrico. Nei sondaggi politici di TgLa7 si confermano in salute le due formazioni alleate della Presidente del Consiglio a Palazzo Chigi: tanto la Lega di Salvini all’8,5% quando Forza Italia di Tahani al 9,2% sono in trend positivo questa settimana, mentre cala ulteriormente l’AVS di Bonelli e Fratoianni al 6,4% dopo gli ottimi sondaggi politici dello scorso anno. A chiudere la rassegna settimanale Swg troviamo il balzo di Azione al 3,4% con Calenda, la stabilità (al ribasso) di Renzi con Italia Viva al 2,4% e la crescita minima di PiùEuropa al 2%, mentre il partito di Maurizio Lupi guadagna consenso fino all’1,1%. Fermo e “stabile” sul 33% il “valore” degli astenuti con indecisi nel nostro Paese, secondo i sondaggi politici realizzati da Swg per la terza settimana del 2025.
SEPARAZIONE CARRIERE MAGISTRATI E SERIE SU MUSSOLINI: LE RISPOSTE (SORPRENDENTI) DAI SONDAGGI POLITICI
Analizzando nel dettaglio due eventi che hanno segnato la cultura politica e il dibattito parlamentare di questa settimana, i sondaggi politici Swg si soffermano su due elementi molto diversi tra loro ma con entrambi sorprendenti risposte da parte dell’elettorato. Con il via libera della riforma sulla separazione delle carriere alla Camera, gli intervistati sembrano confermare l’impianto programmatico del Governo Meloni che aveva inserito il tema già in campagna elettorale per le Politiche 2022.
L’approvazione della riforma Nordio (che probabilmente avrà bisogno di un referendum costituzionale) vede il 63% degli italiani intervistati nei sondaggi politici per La7 convinto dell’importanza di una svolta del genere sul fronte giustizia: il 23% invece la classifica come una riforma “minore”, non dando piena importanza alla possibilità di separare le carriere tra giudici e magistrati. Cambiando invece decisamente tono e registro, l’ulteriore domanda rivolta agli intervistati da Swg riguarda la recente serie tv-evento di Sky tratta dal libro di Scurati, “M. Figlio del Secolo” e dedicata alla figura del Duce Benito Mussolini: è stato chiesto agli italiani cosa pensino oggi del dittatore fascista che ha sconvolto l’Italia nei primi 40 anni del Novecento. Ebbene, sebbene il 77% consideri il Duce un sanguinario dittatore repressivo, vi è un 65% che lo ritiene comunque un leader carismatico: ben il 60% degli elettori in area sinistra-Centrosinistra condivide tale assunto, con un 37% che si arrischia nel definirlo un «innovatore su politiche sociali», il 39% propende per un visionario e solo un 19% dell’area dem lo considera un patriota.