Con una domanda stagnante, a causa soprattutto della politica economica restrittiva messa in atto dal Governo, le imprese italiane continuano a fare i conti con un mercato interno che non le aiuta a crescere. Orientarsi all’export e, in particolare, raggiungere i mercati dei paesi in via di sviluppo diventa quindi un’esigenza per le tante aziende del nostro Paese. In certi casi una sfida in più da affrontare.
Il Ddl vara specifiche misure di lotta alla contraffazione e di promozione dei prodotti italiani pensate (anche) per rafforzare l'export del food & beverage
La Germania punta a far sì che l'Italia non possa avere possibilità di aumentare seriamente la propria competitività e resti quindi un passo indietro a lei
L'export resta cruciale per molti settori del Made in Italy. Essere sulle piattaforme digital è importante, ma non basta senza partner esperti di logistica
Secondo un'indagine di The European House - Ambrosetti e Assocamerestero, a tanto ammonta il giro d'affari mosso dai prodotti che sembrano italiani, ma non lo sono
Si parla di fine della globalizzazione. In realtà, siamo all'inizio di un'era dominata dalla complessità dove non mancano opportunità per il Made in Italy
Se l'Europa riuscisse a essere incisiva nel favorire un negoziato tra Ucraina e Russia si potrebbe ancora salvare il Pil del secondo semestre dell'anno
Nel 2021 il nostro Paese incassa una crescita del +12,4%. Ma nel 2022 sarà il più penalizzato, tra i maggiori esportatori enologici, dalla guerra russo-ucraina
Mentre si parla di flat tax familiare, oggi dovrebbe essere approvato il decreto sblocca-cantieri. C'è anche un'altra misura importante e a basso costo
Una guerra commerciale tra Ue e Stati Uniti creerebbe grossi problemi al nostro export. Non è ancora chiaro se sarà possibile evitarla, spiega CARLO PELANDA
Il 2017 è stato un buon anno per l'export Made in Italy. E l'analisi Istat rivela che il Sud non è un deserto industriale: un memorandum per il governo che verrà. GIANNI CREDIT
Gli accordi raggiunti tra Ue e Giappone, così come i passi avanti non traumatici della Brexit, possono aiutare l’export italiano. Usa permettendo. CARLO PELANDA
La Cina è pronta a incentivare più esportatori a entrare nel suo enorme mercato. Questo rappresenta un'opportunità, non priva di rischi, per l'Italia e l'Ue. CARLO PELANDA
Il Myanmar, ex-Birmania, entra con priorità nell’agenda economica dell’Italia e delle sue imprese dedite all’export. STEFANO DEVECCHI BELLINI ci spiega perché
Ieri Confindustria e ministero degli Esteri hanno siglato un patto d’azione che aiuterà le imprese italiane a cercare di espandersi all’estero. Ce ne parla ALFONSO RUFFO
Per FRANCESCO DAVERI, i fattori di instabilità europea sono tutti elementi che possono peggiorare il quadro. Si tratta di incognite i cui effetti non possono in alcun modo essere controllati
Dopo la firma del Trattato di libero scambio nell’area del Pacifico, gli occhi sono puntati sul possibile accordo euroamericano. Per CARLO PELANDA, l’Italia ha una grande chance
Per LUIGI CAMPIGLIO, un aumento dei tassi della Fed potrebbe frenare i Paesi emergenti come la Cina. L’industria italiana, che si basa soprattutto sulle esportazioni, ne risentirebbe
La decisione della Fed di non alzare i tassi di interesse rischia di essere un pericolo per la ripresa dell’Italia. CARLO PELANDA ci spiega come si potrebbe evitare il peggio
L’export italiano rischia di subire un contraccolpo dalla crisi internazionale. Per questo Roma dovrebbe fare pressioni sulla Germania. CARLO PELANDA ci spiega in che modo
Per ANTONIO MARIA RINALDI, un’economia non si può basare sulle esportazioni, che in Italia non superano il 30%: i consumi interni sono l’elemento fondamentale della ripresa economica
Per ANTONIO MARIA RINALDI, il calo delle esportazioni italiane si spiega con il fatto che l’euro fa sì che le aziende abbiano una minore disponibilità per gli investimenti e l’innovazione
Per UGO ARRIGO, la vera leva per cambiare le cose è produrre i servizi pubblici a costi inferiori, oppure offrire servizi di qualità e numero più elevato per lo stesso prezzo
I prodotti del Made in Italy sono una grande opportunità per tanti settori e per l’intero Paese. FRANCO CAPPELLINI ci ricorda le ragioni per cui si può uscire dalla crisi
Se la Bce potesse comprare eurodebito, cosa che la Germania non vuole, l’Italia potrebbe sfruttare al meglio la svalutazione dell’euro. CARLO PELANDA ci spiega perché
Per LUIGI CAMPIGLIO, il compito dello Stato dovrebbe essere mettere a disposizione delle aziende più dinamiche i canali più idonei per arrivare sui mercati esteri, secondo il modello tedesco
La deflazione crescente in Europa sta aiutando Draghi a vincere le resistenze tedesche. La Bce potrà così intervenire e l’Italia averne un giovamento, spiega CARLO PELANDA
Per FRANCESCO FORTE, il tasso di cambio per l’Italia è troppo alto in relazione ai salari troppo rigidi. Il nostro Paese sta quindi perdendo colpi e rischia la deindustrializzazione