Davide Casaleggio non usa mezzi termini: il Movimento 5 Stelle sta morendo e “già si vede dal punto di vista dei risultati elettorali, è sotto gli occhi di tutti”. Ospite di Otto e Mezzo su La7, il socio fondatore del partito spiega: “Vedo che spesso di un modello che era pensato in un altro modo”. Oggi, invece, le regole sono cambiate ed è venuta meno l’identità del M5S, come sottolineato dall’imprenditore: a percepirlo sono stati anche gli italiani, che non hanno più fiducia nel partito, come si vede anche nei risultati – piuttosto deludenti – delle europee.
Utilizzando una metafora, Casaleggio spiega: “Se pensiamo al Movimento come una barca a vela ha bisogno di una squadra che gestisca tutto, e va lenta ma lontano”. Dall’altra parte, invece, c’è un motoscafo che prosegue dritto verso l’obiettivo e ha bisogno però di benzina, ovvero di finanziamenti pubblici. “Oggi” il Movimento 5 Stelle “sta usando una barca a vela tirando giù le vele e pensando di navigare col motore d’emergenza”. Secondo l’imprenditore, c’è inoltre un grave errore che sta facendo il partito: le alleanze sono, a suo dire, “disastrose”.
Davide Casaleggio: “Apprezzo molto Raggi, Di Battista e altri”
Davide Casaleggio non ha intenzione di tornare a guidare il Movimento 5 Stelle che ha contribuito a fondare. Dopo quindici anni dedicati al partito, adesso preferisce passare il suo tempo divertendosi con i figli e seguendo una serie di attività imprenditoriali che ha avviato e che lo occupano per gran parte del tempo. Facendo un punto sulle personalità oggi al centro del M5S ammette a Otto e Mezzo di apprezzare “molto Raggi, Di Battista e molti altri rimasti fedeli”.
Oggi, infatti, il partito ha perso la sua spinta d’innovazione e si è adagiato su se stesso, cercando di sopravvivere. Per questo secondo Casaleggio, l’obiettivo non può essere solamente la sopravvivenza stessa del partito. Se continuerà così, il Movimento 5 Stelle cesserà di esistere ben presto: parola di chi lo conosce bene.