Ilsussidiario.net fa un viaggio all’interno della realtà delle carceri, dove, attraverso il lavoro, è possibile ridare un senso alla vita dei detenuti. Le testimonianze raccolte documentano infatti come le carceri possano diventare un luogo di educazione, al punto che le pene possono assumere un valore positivo. E per migliorare il nostro sistema basta guardare all'estero, dove fioriscono esempi costruttivi. Inoltre, attraverso i racconti diretti e i contributi, vogliamo dar luogo ad un dibattito sul problema delle carceri in Italia, della loro concezione e utilità.
La visita di Draghi e Cartabia al carcere di Santa Maria Capua Vetere è stata molto importante. Ora il Governo dovrebbe lavorare a una riforma carceraria
Repressione, violenza o rieducazione? Il dramma delle carceri italiane dopo gli incidenti di Santa Maria Capua Vetere visto da un poliziotto penitenziario
“Tutto il mondo fuori” di Ignazio Oliva racconta alcune piccole grandi storie di resurrezione anticipata dietro le sbarre. Un docufilm ispirato da papa Francesco
FABIO CAPOLLA ci parla della Colletta del Libro 2014, promossa dall'associazione Stella del Mare in collaborazione con Caritas Diocesana Pescara-Penne e Casa Circondariale di Pescara
A seguito dell'importante riforma della giustizia penale vaticana attuata da Papa Francesco, EVELINA CATALDO evidenzia l'assenza di dibattito sul tema da parte dello Stato italiano
Il nuovo ordinamento non è un "salva-ladri". Dà la possibilità di accedere a misure alternative che abbattono la recidiva. E vuole favorire studio e lavoro dei detenuti. WALTER IZZO
Ieri il Governo ha rinviato il sì definitivo alla riforma carceraria. Intanto, racconta WALTER IZZO, la burocrazia impedisce ai carcerati che lavorano il marmo di trovare nuove commesse
Ieri nel Carcere Due Palazzi di Padova ha avuto luogo il convegno "Contro la pena di morte viva", organizzato da Ristretti Orizzonti. Il contributo di ORNELLA FAVERO (Ristretti O.)
Parole come "ergastolo" vengono pronunciate senza conoscerne il senso, spesso con desiderio di vendetta. MARCO POZZA commenta il messaggio di Papa Francesco ai carcerati di Padova
Pubblichiamo in esclusiva la lettera che PAPA FRANCESCO ha consegnato a don Marco Pozza in Santa Marta il 17 gennaio scorso, in vista del convegno organizzato ieri da "Ristretti orizzonti"
Ieri il Cardinale PIETRO PAROLIN, Segretario di Stato Vaticano, si è recato in visita privata al carcere Due Palazzi di Padova. "solo con l'amore l'uomo cambia". Il testo della sua omelia
Oggi, 26 luglio 2015, l'ordinamento penitenziario festeggia quarant'anni. EVELINA CATALDO, funzionario giuridico pedagogico, ci spiega come si potrebbe ammodernarlo
Un convegno per ridefinire il ruolo delle Cooperative sociali nel recupero dei detenuti attraverso il lavoro retribuito. La possibilità di uno sguardo umano nuovo. ALESSANDRA BUZZETTI
"Ho iniziato ad entrare in carcere giovanissimo, quando avevo appena compiuto 18 anni". La testimonianza di Jian Qing Zhanh, cinese di trent'anni diventato cristiano. MARCO POZZA
Dopo lo scandalo dei secondini che hanno usato parole di disprezzo per un carcerato suicida a Opera, riceviamo e pubblichiamo la lettera al ministro Orlando di GIUDITTA BOSCAGLI
Perché quegli agenti hanno festeggiato su Facebook davanti alla morte del detenuto condannato all'ergastolo? Sapevano davvero di custodire qualcosa? MAURO LEONARDI
Matteo Renzi elogia in tv le persone che si impegnano nel sociale aiutando i cittadini svantaggiati. Eppure il suo Governo toglie lavoro ai carcerati. Il commento di JUANFRAN VALERON
E' un errore pensare alle cooperative che operano in carcere in termini da ragioniere, perché i costi sociali di un ex detenuto che torna a delinquere sono molto più alti. GIUSEPPE FRANGI
"Quando ho visitato il carcere di Padova, sono rimasta colpita dalla dignità e dall’entusiasmo con cui i detenuti parlavano del lavoro". GEMMA CALABRESI chiede che l'esperienza continui
Sembra che non sia stata concessa la proroga alla gestione delle cucine in dieci carceri che negli ultimi anni era stata affidata alle cooperative sociali. Ne parliamo con LUIGI MANCONI
Per LUCIANO VIOLANTE, la riconciliazione tra chi ha commesso un crimine e la società è il terreno su cui occorre costruire, mettendo da parte obiezioni proprie di un’ottica burocratica
Per MARGHERITA COLETTA, non si comprende perché si cerchi sempre di distruggere l’opera di chi sta cercando di costruire qualcosa di buono per tutti come le cooperative in carcere
Le cooperative sociali che operano nei carceri lamentano il mancato rinnovo del contratto e il silenzio da parte del Ministero della giustizia? Che accade? Risponde CESARE MIRABELLI
Uno straordinario progetto realizzato dalle cooperative sociali in dieci carceri italiani viene bloccato dalla burocrazia dello Stato e a pagare sono i carcerati
Per PIETRO BUFFA, dirigente del Dap, occorre riflettere sugli strumenti che abbiamo a disposizione all’interno del carcere per capire se il modello punitivo abbia ancora un senso