I promotori del referendum contro l'attuale legge elettorale (il cosiddetto "Porcellum") hanno consegnato in Cassazione oltre un milione e 210 mila firme raccolte in due mesi. Ora si attende il giudizio della Corte costituzionale sulla validità dei quesiti. Ad ogni modo, le contromosse della maggioranza e le alleanze trasversali sul tema rischiano di smuovere un quadro politico decisamente ingessato. Gli approfondimenti degli esperti e dei protagonisti nello speciale de IlSussidiario.net
Il Pd, senza chiarezza sulla legge elettorale, potrebbe schierarsi contro il taglio dei parlamentari al referendum. Con effetti destabilizzanti sul governo
L’accordo trovato in maggioranza sulla nuova legge elettorale potrebbe cambiare il volto della politica italiana. Spariranno i partiti personali, Pd, Lega e FdI si consolideranno
Arriva il “Germanicum”: legge elettorale interamente proporzionale, soglia del 5%, diritto di tribuna. E una voglia di politica disattesa. Ecco dove sbaglia la maggioranza
Il cammino della legge elettorale è solo all’inizio. Molte le incognite sul tappeto, dalla manovra alle sorti del referendum sul taglio dei parlamentari
36% di seggi uninominali, listini bloccati nel proporzionale, voto unico senza preferenze, soglie al 3 e 10%, ritorno delle coalizioni. Ecco come funziona il Rosatellum bis. LUCIANO GHELFI
Nuova proposta di legge elettorale targata Pd che sembra possa andare bene a tutte o quasi le forze politiche. Con un esito potenzialmente paradossale. DANIELE MARCHETTI
Sembra raggiunto il nuovo accordo sulla legge elettorale: un Rosatellum 2 senza premio di coalizione e con gli eletti nominati dai leader. E con l'errore di essere anti-M5s. MARA MALDO
Depositato il maxiemendamento al Rosatellum che recepisce l'intesa Berlusconi-Renzi-Grillo sulla legge elettorale. Che cos'è esattamente il sistema tedesco e come funziona. STELIO MANGIAMELI
Il Rosatellum è stato adottato come testo base per la discussione alla Camera. Ora l'offerta di Berlusconi a Renzi sarà messa alla prova. Lo scenario di GIANFRANCO ROTONDI
Non è una legge elettorale metà maggioritaria e metà proporzionale come dice Renzi: il senatore FEDERICO FORNARO (Mdp) spiega perché il Rosatellum è un disastro
Il Pd ha formalizzato il nuovo testo base della legge elettorale: il Rosatellum, dal nome del capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato. Andrà in aula il 5 giugno. STELIO MANGIAMELI
Un testo su cui lavorare c'è: l'Italicum bis. Ma è quando si voteranno gli emendamenti che si scopriranno le carte. E potrebbe emergere il piano comune di Renzi e Berlusconi. MARA MALDO
Renzi e Grillo dicono di volersi confrontare sulla legge elettorale, anzi di volerla fare insieme. Sono solo schermaglie tattiche o c'è del vero? Dialogo con PEPPINO CALDAROLA
E se Berlusconi dicesse a parole di volere il premio di coalizione invece che alla lista, ma in realtà non lo volesse affatto? Ecco la sua vera strategia (sua e di Renzi). DANIELE MARCHETTI
La nuova narrazione di Renzi al Lingotto permette di capire il suo obiettivo: umiliare Mattarella per non avergli dato il voto. Ecco perché la legge elettorale è al palo. UGO FINETTI
La sentenza 35/2017 della Consulta non ha detto alla politica che legge elettorale fare, ma essa dev'essere tale da non compromettere il funzionamento del sistema. SAULLE PANIZZA
Secondo CLAUDIO TANI, del pool di avvocati ricorrenti contro l'Italicum, non si deve per forza fare un'altra legge elettorale: anche perché occorre cambiare al più presto classe politica
Cosa accadrà ora, dopo che la Consulta ha smantellato l'Italicum solo a metà? Renzi trama il ritorno, ma per andare al voto ah bisogno di Berlusconi. Il quale… MARA MALDO
La Consulta ha dichiarato legittimo il premio di maggioranza e bocciato il ballottaggio. Sopravvivono i capilista bloccati e le candidature multiple. STELIO MANGIAMELI
Il 24 gennaio la Consulta comincerà l'esame dell'Italicum. Una scadenza che il parlamento attende con ansia per sapere se e come rimettere mano alla legge elettorale. MARIO ESPOSITO
Il 24 gennaio la Corte costituzionale inizia l'atteso esame di costituzionalità dell'Italicum. Secondo GIANFRANCO PASQUINO, ecco l'esito che possiamo aspettarci
Renzi ha proposto di tornare al Mattarellum, ottenendo il sì di Salvini; mentre Berlusconi ha detto di voler tornare al proporzionale. Come funzionano? SAULLE PANIZZA
Berlusconi ha ragione di volere il proporzionale: oggi una buona legge elettorale dev'essere la più rappresentativa possibile. Renzi? Gentiloni è più utile di lui. PIERO SANSONETTI
"Sono cadute le prime carte di un castello che rischia di crollare per intero. Non solo quello italiano ma anche quello europeo". "Ora torniamo al Mattarellum". ROBERTO CALDEROLI (Lega Nord)
Per GAETANO QUAGLIARIELLO (Gal) "più importante dell'andare a votare subito è l'andare a votare bene, rispettando quel 70 per cento di italiani che hanno votato al referendum"
Molti politici se la sono presa con la Corte costituzionale per non aver deciso "subito" le sorti dell'Italicum. Ma sono i politici che devono fare le leggi. Il commento di SAULLE PANIZZA
"La commissione sull'Italicum è stata pensata più per dividere la minoranza che per ricompattare il Pd. Le priorità che ha dimostrato di avere Renzi sono altre". FEDERICO FORNARO (Pd)
Sostituzione dei capilista bloccati, abolizione della possibilità di candidarsi in più collegi, introduzione dell’apparentamento: sono le modifiche all’Italicum richieste da VANNINO CHITI
Oltre che sul referendum costituzionale, c’è molto dibattito sulla legge elettorale. Secondo RAFFAELE BONANNI, sarebbe giusto tornare al sistema proporzionale con preferenze
Per FRANCESCO BOCCIA (Pd) nella legge elettorale va prevista la possibilità per i capi dei partiti di formare delle coalizioni e occorre sostituire i capilista bloccati con le preferenze
Ieri la Camera ha approvato con 293 sì e 157 no la mozione che impegna la maggioranza a consentire un confronto sull'Italicum. "Solo ammuina", per FEDERICO FORNARO (minoranza Pd)
La mozione di Sinistra italiana ha riaperto i giochi sulla legge elettorale. M5s chiede di tornare al proporzionale, il Pd temporeggia. Ma potrebbe esserci una svolta. STELIO MANGIAMELI
Il 4 ottobre la Consulta dovrebbe pronunciarsi sulla costituzionalità dell'Italicum. Sembra semplice, ma non lo è affatto. Così Renzi ha creato il caos, leggere per credere. SAULLE PANIZZA
L'Italicum è nudo: lontano dalla realtà della politica ("è tripolare"), ieri era un dogma, ora si discute ogni giorno di come cambiarlo. Ecci una proposta di modifica. STELIO MANGIAMELI
Federico Fornaro e Andrea Giorgis, entrambi del Pd, hanno presentato ieri il Mattarellum 2.0, una proposta di legge elettorale che intende superare l'Italicum. Parla ANDREA GIORGIS
Per GIOVANNI TARLI BARBIERI, le soluzioni possibili sono due: un sistema proporzionale che non consegni a un’unica lista la maggioranza, oppure una sfida su collegi uninominali
Per FEDERICO FORNARO, il Sì della minoranza Pd al referendum è vincolato all’approvazione della legge applicativa sulla modalità di scelta dei senatori e a una nuova legge elettorale
Per STEFANO FOLLI, Renzi si trova in mezzo a una tenaglia pericolosa, perché l’Italicum rischia di fare vincere i Cinque Stelle, ma introdurre il premio di coalizione non avvantaggia il Pd
Nel discorso di fine anno Renzi ha detto che se perderà il referendum, andrà a casa, non solo; ma che vincerà anche le politiche al primo turno. L'analisi di STELIO MANGIAMELI
Renzi & Boschi, di fronte al "balletto post-elettorale" della Spagna, dicono che con l'Italicum esso sarebbe evitato. Invece, così com'è, sarà l'Italicum a non funzionare. STELIO MANGIAMELI
Per ANTONIO BALDASSARRE, Renzi pensa di avvantaggiarsi dall’Italicum, ma rischia di fare il lavoro per qualcun altro: questa legge elettorale è un pericolo per la democrazia
Per ARNALDO FERRARI NASI, ogni sei mesi Renzi incassa un successo politico come l’Italicum e i suoi consensi si impennano, per poi tornare a livelli fisiologici ma comunque alti
Undici giuristi hanno scritto al capo dello Stato chiedendogli di non firmare la legge elettorale. ANTONIO BALDASSARRE spiega perché Mattarella difficilmente li ascolterà
Un gruppo di giuristi e costituzionalisti ha scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché non promulghi la nuova legge elettorale. Il testo della lettera
Sulla posizione della fiducia Renzi si è richiamato a De Gasperi e Moro, ma la citazione è sbagliata. Quella legge dava il primato alla politica, non ai tecnicismi. VINCENZO TONDI DELLA MURA
Per CESARE MIRABELLI, il premio eccessivo attribuito al partito vincitore e i capilista bloccati potrebbero essere oggetto di un intervento della Corte costituzionale come per il Porcellum
L'Italicum è legge: soltanto 334 voti a favore, 61 contrari (erano stati 38 la settimana scorsa), le opposizioni sull'Aventino. Mattarella? Ha già deciso. Il commento di ANTONIO FANNA
Oggi Renzi si prepara ad incassare l'approvazione dell'Italicum. Nuove sfide si preannunciano però all'orizzonte: lo sciopero della scuola e le elezioni regionali. ANSELMO DEL DUCA
Per STEFANO FASSINA (Pd) il referendum per abrogare l’Italicum è una possibilità da valutare con grande attenzione e intende discuterne insieme a M5S, Sel e Forza Italia
Ieri il ddl ha superato anche la terza fiducia. Lunedì il voto definitivo. Le opposizioni annunciano un referendum. Nel frattempo, occhi puntati sul Colle. Il commento di ANNAMARIA POGGI
Per ALFREDO D’ATTORRE (minoranza Pd) i parlamentari che hanno votato l’Italicum nel miraggio di una prosecuzione della legislatura fino al 2018 rischiano di avere un brusco risveglio
Per ANTONIO BALDASSARRE, questa legge elettorale affida al governo il potere di nominare tutte le istituzioni di garanzia, quali il presidente della Repubblica e i membri di Csm e Consulta
Per PIERO SANSONETTI, la coppia Prodi-Letta è attivissima e Mattarella sta dalla loro parte. Se la fiducia non passa, il capo dello Stato incaricherà il Professore di formare il governo
La minoranza Pd aveva votato contro le pregiudiziali di costituzionalità, tendendo una mano al premier, ma Renzi ha rifiutato. E per tutta risposta ha messo la fiducia. Perché? ANTONIO FANNA
Per AUGUSTO MINZOLINI (FI) votare con il Consultellum costringerebbe il Pd ad allearsi con altre forze, ma queste per prima cosa chiederebbero che il presidente del Consiglio non sia Renzi
La partita dell'Italicum entra nel vivo. Renzi è convinto di poter alzare indefinitamente la posta, credendo che, se qualcosa va storto, Mattarella sia con lui, ma sbaglia. STELIO MANGIAMELI
Nella battaglia per la riforma elettorale Matteo Renzi appare imbattibile: cioè qualunque cosa accada, che la legge sia approvata o meno, lui risulterà vincitore. Dalla Cina, LAO XI
Non siamo sudditi di nessuno, e proprio Ncd ha dato un apporto determinante nel cambiare la legge elettorale. Lo dice in questa intervista MAURIZIO LUPI, capogruppo di Ncd alla Camera
La vera incognita dell'Italicum è costituita dal voto finale sulla legge, che sarà obbligatoriamente a scrutinio segreto, e costituirà il vero banco di prova per Renzi. ANSELMO DEL DUCA
L'Italicum viene presentato come la panacea di tutti i mali in grado migliorare la vita del nostro Paese. Sono giustificate le aspettative che la riforma si porta dietro? GIORGIO VITTADINI
Per GIANFRANCO PASQUINO, tutto dipenderà da come la legge elettorale sarà votata: Renzi sta facendo il giocatore d’azzardo, e in questi casi a volte si vince ma in altre si perde
Per ANDREA GIORGIS (Pd) la decisione di sostituire i componenti della commissione Affari costituzionali è grave in quanto nasce da un’indisponibilità ad approfondire l'Italicum nel merito